Dettagli Recensione

 
Misery
 
Misery 2014-07-28 09:49:05 MatteoADP10
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
MatteoADP10 Opinione inserita da MatteoADP10    28 Luglio, 2014
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VI HA FATTO TREMARE, EH?

Uno dei migliori libri di Stephen King. Basta.

Potrei fermarmi qui. E invece no. Sarei riduttivo, eccessivamente sintetico, seppur oculato nell'analisi. Non c'è molto da sapere su questo libro. Misery non è altro che la storia di Stephen King. Sì, avete letto bene, non tornate indietro. Paul Sheldon è Stephen King. Annie è la droga. O l'acool. O l'angoscia. O qualsiasi cosa lo scrittore abbia provato negli anni in cui ha concepito questa storia. Annie è lo spettro della paura di King, è il fumo rosso che vi finisce negli occhi, è il ghigno che vedete di notte nella vostra stanza, quando siete da soli, mentre cercate di dormire.

Annie salva Paul Sheldon da morte sicura. Essendo infermiera, provvede a curarlo e gli confessa di essere una sua fan. Nell'ultimo romanzo della saga firmata da Paul, però, la protagonista, Misery, muore. Questo suscita obbrobrio e disperazione in Annie, che costringe Paul a riscrivere l'intero romanzo.

Vi dico solo che buona parte del libro è ambientata in una stanza. In una stanza singola. Ci sono 'sti due. A volte c'è solo il protagonista. Ma sapete una cosa? Non riuscirete a staccare gli occhi dalla pagina. Sarete incuriositi dal conoscere la vera realtà delle cose, le paure e i timori che, ammettetelo, dai, sono anche un po' di vostra proprietà.

In definitiva, da leggere assolutamente. Per comprendere come una storia possa essere creata partendo dal nulla e creando dal nulla vicissitudini inquietanti e appassionanti.

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Commenti

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Hai scritto con tanto entusiasmo però ho visto che hai messo solo tre per la piacevolezza. Come mai?
In risposta ad un precedente commento

30 Luglio, 2014
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Credo sia un libro molto sensibile, che ti spinge a riflettere, almeno a me ha fatto questo effetto. Alla fine del libro, per quanto mi riguarda, sei portato a fare delle riflessioni abbastanza inusuali, per questa ragione la piacevolezza cala leggermente. Ma non è un difetto, almeno non lo considero tale. Solo la fredda consapevolezza che un libro che contiene un messaggio forte, un messaggio incisivo ben nascosto, a volte può essere eccelso in qualità(ed è questo il caso), ma meno esplosivo di altri.
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