Dettagli Recensione

 
Il cardellino
 
Il cardellino 2014-12-29 12:18:01 aeglos
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
aeglos Opinione inserita da aeglos    29 Dicembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

UN LIBRO, TANTI SIGNIFICATI

Avrei voluto avere più tempo a mia disposizione per leggere questo libro,
così lo avrei finito prima, ma a pensarci bene anche finirlo prima non sarebbe stato così bello come averlo spesso tra le mani e potere assaporare pagina dopo pagina la storia, un libro che merita una lettura profonda, un libro che, a mio parere, vuol comunicarci molto, la scrittrice non tralascia nessun particolare. Ottimi i passaggi temporali, la vita che scorre, il tempo che cresce, giorno dopo giorno
e il protagonista comincia a crescere, così come i suoi guai. Prima i problemi, che sembrano grandi,
sono in realtà risolvibili, cose di poco conto. Ma più cresce e più conosce persone della malavita,
persone che lo portano a commettere degli errori, che lo fanno stare male.
In queste pagine si dà molto spazio a quelli che sono i sentimenti, le emozioni, dalle persone più care del protagonista, a piccole comparse come per esempio l'incontro con J.P. che lo aiuta a nascondere il cane Popper.
Il protagonista è Theo, un ragazzino, cui la coscienza grava sulla morte della madre e del padre,
s'innamora della ragazzina con cui può condividere l'incidente al museo, ma il suo amore per lei
sembra non dover mai avere un inizio e per questo si rifugia nella droga e si appoggia all'unica persona che in realtà sembra capirlo e che gli vuole bene, Boris.
Il quadro, il famoso CARDELLINO, assume un ruolo importante sopratutto nella metà del libro, quando lui
comincia a crescere e a trovarsi in mezzo a un mucchio di guai; all'inizio, però, ma forse anche alla fine, questo quadro, così come la sua amata Pippa, sono l'unico collegamento con la sua madre morta.
"Sotto le radici del mio amore per Pippa si intrecciavano a quelle dell'amore per mia madre,
al dolore per la sua perdita e all'impossibilità di riaverla. Quella cieca brama infantile di salvare
ed essere salvato, di rivivere il passato e cambiarlo, si era trasferita su di lei."

Così crescono, di anno in anno, i rimpianti, i se e i ma..."Se io non avessi accettato, se io non fossi stato espulso, se io avessi detto no...." Tipico dell'essere umano cadere in questi pensieri dopo che ormai le disgrazie sono successe e non si può più tornare indietro.
Arrivare persino ad incolpare se stessi per non aver saputo prevedere il futuro, per non aver colto
certi segnali che la vita stessa ci dava.
"Credo sia più come quando hai i numeri in colonna e sbagli la prima somma e alla fine i conti non tornano.
Se torni indietro trovi l'errore....il punto è che ti avrebbe condotto al risultato corretto".

E poi il libro permette di fare raginamenti sulla vita stessa
"Perchè se è vero che il male può discendere dalle buone azioni....dove sta scritto che da quelle cattive può
venire solo il male? Magari a vole il modo sbagliato è quello giusto. Magari prendi la strada sbagliata e
ti porta comunque dove volevi. Certe volte puoi sbagliare tutto e alla fine viene fuori che andava bene."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione e bella riflessione, mi piace il tuo "conflitto" nel volerlo finire velocemente e il volerlo tenere in mano il più a lungo possibile.

Brava.
Complimenti
In risposta ad un precedente commento
aeglos
31 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Riccardo!!!!!!!!!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro