Dettagli Recensione

 
Le sorelle Lacroix
 
Le sorelle Lacroix 2022-07-10 06:25:51 siti
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
siti Opinione inserita da siti    10 Luglio, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Buon sangue non mente

Prosegue l’opera di riedizione da parte di Adelphi delle opere del belga, questa, edita per la prima volta nel 1938, come tutte le innumerevoli altre non sente affatto i suoi ottantaquattro anni e, trattando di un tema principe quale l’odio familiare, rimane un evergreen.

Gli ingredienti sono quelli già sperimentati da Simenon: un esiguo sistema di personaggi, spesso in accoppiamento binario, un luogo angusto, piccolo borghese, che amplifica i malumori creando implosive situazione claustrofobiche, qui la casa via via ridotta nei suoi spazi abitati, e per finire il motore dell’azione, un risentimento fine e sottile che avvelena tutto, nutrito costantemente dal più primordiale dei sentimenti, l’odio.

La lettura, veloce come sempre, risulta qui addirittura serrata, sincopata, allusiva e disseminata di indizi come un vero giallo. In realtà c’è poco da scoprire, il sospetto, altro motore dell’azione, diventa in modo speculare, il modus legendi principe e tutte le intuizioni a cui perviene il lettore sono sapientemente gestite dall’autore che pare divertirsi a lasciare il lettore con il fiato sospeso, in una trama che non accenna mai al finale e, quando vi perviene, lo fa solo per ripristinare un’ennesima situazione iniziale. L’odio non ha fine, trionfa e si rigenera, un pretesto vale l’altro.

Amaro Simenon, duro come non mai.

Mathilde e Léopoldine sono le sorelle Lacroix, l’origine del male, vivono nella stessa casa di famiglia con Emmanuel Vernes, marito di Mathilde e i loro due figli Geneviève e Jacques, ogni tanto ritorna in famiglia anche Sophie, figlia di Léopoldine e di suo marito fin dai primi tempi del matrimonio confinato in Svizzera per via della tisi. Costretta a questa convivenza una giovinetta che funge da donna di servizio.
La casa, benché ampia e spaziosa, è sempre chiusa e l’aria umida, ferma e stantia, contribuisce ad avvelenare le atmosfere che vi si respirano al suo interno. Poche le parole che vengono scambiate tra i membri della famiglia, molti gli sguardi allusivi, i silenzi, gli scricchiolii, le percezioni desunte dal lento spiare delle movenze altrui. Nessuno parla, se non per quei pochi scambi comunicativi di natura prettamente funzionale, tutti percepiscono il sentire e l’agire altrui e le relazioni paiono escludere a priori l’intruso per eccellenza, Vernes, il quale pian piano nel corso del tempo ha deciso di confinarsi nell’atelier che si è allestito all'ultimo piano. Scende solo per i pasti, momenti topici nei quali converge tutto il silenzioso e reciproco astio. I giovani in casa subiscono questa convivenza patologica e cercano, ognuno con i mezzi a loro più confacenti, di venirne fuori: Geneviève è in preda ad una sorta di delirio mistico, Jacques vorrebbe solamente fuggire via; quando si appresta a farlo, l’improvviso precipitare delle condizioni di salute della sorella, lo imprigionano definitivamente in un crescendo di malumori, silenzi, ripicche, aggravati dalla malattia di Geneviève…

Tra sospetti di avvelenamento e dialoghi monchi pian piano viene detto esplicitamente ciò che per anni è stato taciuto ma ancora una volta la verità è appannaggio di pochi e mentre gli eventi precipitano tutto, dopo la bufera, torna all’origine in un lento ripetersi del male.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Simenon, Il gatto
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino