Dettagli Recensione

 
Lo sparo
 
Lo sparo 2022-09-07 12:29:08 cesare giardini
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    07 Settembre, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sulla tutela dei minori in Norvegia.

Ci si immagina la Norvegia come un classico paese “perfetto”, dove tutto funziona correttamente, i diritti civili sono rispettati, la criminalità non segna pesantemente la vita d’ogni giorno, tutti vivono nel rispetto reciproco e nell’osservanza responsabile di leggi e regolamenti. Anne Holt, scrittrice, avvocato, ministro norvegese della Giustizia negli anni 1996/97, ci mostra in questo terzo romanzo della serie riguardante le indagini dell’investigatrice privata ed ex avvocato Selma Falck che non è proprio così, e che anche la Norvegia ha le sue pecche, i suoi lati oscuri, e che nelle cosiddette alte sfere non tutto appare limpido e incorrotto. Il romanzo inizia con un prologo ( siamo nel 2010), nel quale viene raccontato l’episodio di una povera donna che ospita uno sconosciuto, gay, e, dietro compenso, gli propone un rapporto come ultima possibilità per rimanere incinta, rapporto che lui, a modo suo, accetta scomparendo subito dopo. La narrazione vera e propria inizia nove anni dopo. Siamo ad Oslo, nel 2019, la protagonista Selma Falck, seduta al bar in compagnia di una parlamentare è ferita da una pallottola che colpisce a morte l’amica. Il dubbio che l’assassino abbia voluto colpire lei la tormenta, anche perché vive sola, soffre di crisi di panico e, per di più, si accorge che qualcuno ha forzato la serratura del suo appartamento, lasciando strane tracce. Selma, impaurita, inizia ad indagare, passando in rassegna uomini che l’avevano in passato molestata, avvalendosi anche dell’aiuto di un ex poliziotto, di un vecchio cliente che installa nella casa microspie e telecamere nascoste e di un giornalista amico, incaricato di decifrare documenti segreti e compromettenti che fanno intuire che anche in Norvegia i tempi stanno cambiando e che certi diritti umani, riguardanti soprattutto la tutela dei minori ed i servizi sociali, sono cinicamente calpestati. La trama si complica quando vengono alla luce altri due delitti: un importante giudice viene trovato impiccato in un bosco (la messa in scena è di un suicidio) ed il ministro dell’infanzia e della famiglia muore in modo straziante ferito da un miniproiettile contenente un potentissimo veleno, la ricina. L’assassino ha così colpito i tre principali poteri dello Stato: quello legislativo (la parlamentare), l’esecutivo (il ministro) ed il giudiziario (il giudice). E’ compito di Selma e della polizia indagare per districare la matassa, ovviamente tra ostacoli, depistaggi di ogni genere e documenti falsificati, ma alla fine il misterioso assassino viene alla luce e bloccato, proprio mentre sta per eliminare Selma, un ostacolo scomodo alle sue mire.
Il colpevole è collegabile al prologo, e, nel romanzo, riveste un ruolo importante, non suscitando mai sospetti: la sua è una sorta di vendetta contro lo Stato, reo di aver sottratto un minore ai nonni adottivi, affidatari ma privi in effetti di diritti, una vendetta contro un atteggiamento autoritario riguardante la tutela dell’infanzia e delle famiglie di fatto. Ewa, la nonna defraudata, conferma a Selma che “il sistema norvegese è stato costruito partendo da un atteggiamento di forte realismo, il che è molto positivo: non deve però mai trasformarsi in cinismo”. Quel cinismo che ha indotto l’assassino a compiere i suoi delitti.
Le malefatte sono ormai di dominio pubblico, Selma è soddisfatta e si riconcilia con figlia e nipotino (che si erano allontanati da lei temendo coinvolgimenti pericolosi), ma non tutto sembra cambiare per il meglio: un gelido e sinistro capo della sicurezza incontra Selma e la mette in guardia dall’indagare in certe carte segrete e su certi apparati dello Stato.
Anne Holt ha indubbiamente scritto un bel romanzo, interessante e coinvolgente, mettendo in luce lati oscuri di alcuni importanti servizi sociali: soprattutto nel sistema di tutela dell’infanzia molti sono gli aspetti positivi ma alcuni sono quanto meno assai discutibili. Lo stile è stringato e incisivo, anche se a tratti indulge ad approfondimenti che poco hanno a che fare con il racconto. Certe divagazioni sulla vita passata di Selma rallentano il ritmo narrativo, così pure la descrizione di minuziose indagini informatiche difficili da comprendere per i non specialisti.
Il giudizio complessivo è comunque positivo: la figura di Selma, il suo carattere difficile, la sua caparbietà nella ricerca della verità, le sue paure e le sue crisi fanno della protagonista un personaggio variegato difficilmente dimenticabile dal punto di vista professionale e soprattutto umano. Particolarmente toccante il suo rapporto affettivo con il nipotino, rivisto dopo mesi di forzata lontananza: e Selma “avvertì un guizzo di calore e di felicità, al pensiero che adesso era tutto finito e che la vita era di nuovo sicura”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri romanzi di Anne Holt, soprattutto quelli della serie Selma Falck.
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Appuntamento fatale
Qualcun altro
I fantasmi dell'isola
La porta
Finestra sul vuoto
Sulla pietra
L'ultimo conclave
Prato all'inglese
Mio marito
Ti ricordi Mattie Lantry
C'era due volte
The turnglass
Il pericolo senza nome
La donna che fugge
Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato