Dettagli Recensione
Il libro magnifico.
Giorgio Bassani ed il Romanzo di Ferrara.
Questo fantastico progetto letterario che lo portò a scrivere pagine insuperate e, talvolta, trascurate nel ventre più florido della letteratura italiana.
Il giardino è IL libro di Bassani.
L'ho letto tanto tempo fa come si legge un romanzo scorrevole e veloce.
Mi sbagliavo.
Ho dovuto leggerlo più avanti...in slavo.
Le sfumature di Bassani sono molto studiate, quasi epidermiche.
Lo studio del carattere di Micol, a mio avviso l'unica vera protagonista, non lascia nulla al caso.
Albert è sullo sfondo come il narratore, come il milanese.
Micol è la donna in cui si concentrano la perplessità e i controsensi di un popolo, l'attrazione e la paura, la ricerca e la perdizione.
Il giardino verrà invaso e pervaso di Storia dopo l'emanazione delle vergognose leggi razziali del 1938 : eppure se il mistero dei personaggi minori sarà noto...quello di Micol e del suo sangue rimarrà sospeso.
Ho sempre sperato che fra i reduci dalla Morte ci fosse uno spazio anche per Micol.
Chissà se è veramente esistita...no, Giorgio?
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Opinione inserita da Jan 05 Febbraio, 2011




























In questo stupendo libro l'io narrante non ha nome...non sappiamo mai chi è...potrebbe chiamarsi proprio Giorgio...e tutto tornerebbe...per la grande intensità del narrato.
Bella recensione Jan.