Dettagli Recensione

 
Sabato, addio
 
Sabato, addio 2011-08-22 06:43:54 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    22 Agosto, 2011
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il mio miglior amico

Filippo, giovane cassiere, viene raggiunto dalla telefonata allarmata di un'amica del padre che gli chiede di recarsi nel piccolo bar che da quarant'anni è l'unica ragione di vita del vecchio.
Quando l'uomo giunge sul posto, ci sono auto della polizia e la solita folla di perditempo che non manca mai lo "spettacolo" delle disgrazie altrui.
I poliziotti accompagnano uno scioccato Filippo nella cantinola del bar dove, in fondo alle scale, giace il corpo senza vita del povero padre:disgrazia o delitto? Ora che non c'è più, Filippo si interroga sul vecchio genitore che ,rimasto vedovo ,l'aveva cresciuto come meglio poteva,sempre aggrappato a quel bar anche quando l'età e l'andamento economico gli suggerivano perentori la via della pensione,lui,cocciuto!, si ostinava a tenere aperto, salvo poi chiedergli un aiuto, ma Filippo sordo,come molti figli, non lo ascoltava,per poi capire ,a babbo morto, che quando le persone che ami ti chiedono aiuto,vi sembrerà strano,ma è a voi che lo stanno offrendo.
Filippo s'interroga su Marlen, la moglie dominicana che ha abbandonato il tetto coniugale andando via con un'amica brasiliana per costruirsi una vita meno ordinaria a Milano.S'interroga soprattutto sul suo amico di sempre, Gigi,quello più bravo,più bello,più furbo, sposato con una figa dell'alta borghesia bresciana,che possiede un ristorante e una villetta e che non sente più dal giorno del celebratissimo matrimonio con Benedetta.
Storia dell'amicizia,quella che celebriamo ogni giorno nella nostra società, quella fatta di egoismo,invidia,rancore,menefreghismo,indifferenza e raggiro, come spiegarmi meglio?, l'amicizia quella che abbiamo su Facebook,quella del mi piace e condivido,il format che ha creato Zuckerberg che è un vero genio: si è guardato intorno e poi ha battuto sulla testiera copia incolla,non c'era bisogno di fare altro per digitalizzare l'assoluta inconsistenza della parola amicizia.
di Luigi De Rosa

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Luigi...ormai non ho dubbi: io adoro le tue recensioni!!!
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
23 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
ah!!..io rispetto molto chi possiede una pagina Facebook e capisco pure che è un buon strumento per mantenere contatti lontani o per farsi conoscere. Anche questo ad esempio è un bellissimo spazio dove ho conosciuto e sto conoscendo persone stupende; ma mi sono da sempre rifiutata e continuerò a rifiutarmi di attivare un mio personale profilo su Facebook... è più forte di me! Nonostante amici, conoscenti e familiari continuano a rimproverarmi questa drastica scelta.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
3.9 (2)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.1 (2)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (3)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
3.7 (3)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'antico amore
L'anniversario
Di bestia in bestia
I qui presenti
Il fiore delle illusioni
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Settembre nero
Brucia l'origine
Dimmi di te
Fumana
Wunderland
I titoli di coda di una vita insieme
Nina sull'argine
Liberata