Dettagli Recensione

 
I quattro canti a Palermo
 
I quattro canti a Palermo 2012-03-06 12:10:26 Fonta
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Fonta Opinione inserita da Fonta    06 Marzo, 2012
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Buona idea, ma risutato e coerenza no...

I quattro canti di Palermo,
quattro voci distine ma unite in un unico coro,
quattro brevi racconti, storie di vite dure, in una realtà comune e difficile.

Il primo canto (a parer mio il migliore) parla di un figlio d'onore che vuole scappare da un destino giàscritto dalla Famiglia per onore.

Il secondo fa intonare ad una modella un canto che celebra le difficoltà di alcune situazioni della vita e le possibilità di uscirne,

Il terzo, la disperazione di un padre, che non riesce a far emergere la sua voce dal coro di Famiglia della moglie.

L'ultimo, una figlia che vuol sussurrare al pubblico la voglia di giustizia e di onore.

A dirigere l'orchestra sulle pagine di un giornale locale è un giovane cronista di "nera" (una biografia di com'era o meglio, di come voleva essere Di Piazza???)

Con questi presupposti si può pensare ad un romanzo bellissimo, scritto di cuore ed orgoglio da una penna illustre ma, dopo un buon inizio il libro si perde in avventure sensuali che, vanno ad offuscare gli eventi più eclatanti.
Forse è colpa mia,mi aspettavo una descrizione più dettagliata di eventi, caratteristiche e disamine sui protagonisti e non il semplice bisogno dell'autore di rendere pubblici i numeri e gli amori (veri o fasulli) che trovano ampio spazio nelle poche pagine del libro.

Non ho trovato molta coerenza da parte di Di Piazza, un bravissimo scrittore,la cui carriera elogiata anche qui sopra trova dei contrasti con il libro davvero paradossali:
l'uomo che ha esordito come fotografo nella mostra "Io non sono padano" parla della Sicilia come di un luogo lugubre da dove lui, e cito "è dovuto scappare a Milano per non annegare nel sangue, trent'anni fa", dove in un romanzo che poteva denunciare qualcosa si ferma sul più bello trovando un improbabile mix tra Saviano ed il playboy Fabio Volo!
Un cronista che usa parole di spregio per la Mafia delle mattanze che poi, dichiara tra le righe con frasi molto leggere di partecipare con amici a feste o a serate in cui si fuma "marocchino" o "libanese"..ma dico, caro Di Piazza, chi crede lo portasse quello in Sicilia, la Caritas???

No, una buona idea ed una buona penna non dovrebbe perdersi in un romanzo che poteva essere molto profondo ma, che si rivela molto leggero.

La mia è una recensione e quindi il giudizio è quantomai personale, molti potrebbero trovare bellissimo questo romanzo, il cui, a mio parere unico furto denunciato è il prezzo di 17 euro per le 213 pagine scritte pure con caratteri cubitali!!!

No, ci riprovi ancora signor Di Piazza, il primo tentativo è andato male, spero solo che i suoi numerosi amori citati comperino una copia del libro a testa, solo così avrà successo quest'opera ;-)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante