Dettagli Recensione
Complementarietà.
Milano. Anni 70.
Gli anni dell' aumento della ricchezza della nostra Italia, ma la ricchezza d'elite, la ricchezza di chi è già ricco, mentre i poveri, sempre poveri rimangono.
Un benessere che va producendo un’alienazione sottile e penetrante ma che produce soprattutto disagio e inquietudine.
E da qui: il malessere, il dissenso dei giovani che attraverso la protesta, i cortei, le manifestazioni e gli scioperi si ribellano, si scagliano contro il mondo che i loro genitori pretendono di imporre, ai loro principi e ai loro ideali di futuro.
I giovani hanno voglia di dire basta.
Basta ipocrisia, basta formalismo.
Solo loro possono essere i fautori del destino che li attende.
"Abbiamo vent'anni... Non possiamo continuare a immaginarci cose e accontentarci di tutt'altro solo perché ce l'abbiamo già davanti."
E poi la cinepresa di De Carlo restringe il campo e si focalizza su due giovani.
Due come tanti.
Due di Due.
Mario e Guido.
Mario il sensibile, il timido, il realista e Guido il ribelle, il sognatore, il rivoluzionario.
E sulla loro amicizia.
Un'amicizia tra due persone che più diverse non potrebbero essere.
Il loro legame simbiotico, il loro scambio emozionale e l'essere una fonte inesauribile di riferimento e rinnovamento l'un per l'altro.
“Due di due” è un romanzo che ci ricorda l’importanza dell’amicizia, dell'amicizia vera.
Un romanzo che lascia l'impronta e mostra come il trascorrere del tempo, la separazione e i percorsi individuali non possono, minimamente intaccare la forza di un rapporto fondato sulla sincerità, la lealtà e l'empatia.
BUONA LETTURA!
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Commenti
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Lo ho iniziato scetticamente poi accantonato, poi ripreso e terminato tutto sommato abbastanza volentieri... Forse é dipeso dal mio mood più che da altro... Lo consiglierei senza dubbio ma se dovessi scegliere se rileggerlo io probabilmente non lo farei...
Non sono stata chiara ma è la spiegazione migliore che riesco a darti! Ahahah!
Inviato da silvia7117 Mag, 2012
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sono anni che mi attira questo titolo, ma qualcosa mi trattiene sempre dal prenderlo....
Inviato da C.U.B.18 Mag, 2012
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Anche io sono come Silvia, me lo segno e poi non lo leggo mai.
Eppure mi attira.
:D
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Una curiosita', cosa ti ha bloccato il punteggio sul tre ?