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Dieci inverni

Narrativa italiana » Romanzi

Dieci inverni 2013-01-04 13:52:25 LittleDorrit

Voto medio		4.5
Stile		4.0
Contenuto		4.0
Piacevolezza		5.0

Opinione inserita da LittleDorrit 04 Gennaio, 2013
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L'amore oltre il tempo

Dieci inverni non è un vero e proprio romanzo ma una sceneggiatura scritta da Valerio Mieli che ha diretto il film dall'omonimo titolo.
Non voglio per questo denigrarlo ma di certo non ne posso osannare lo stile.
Lo scrittore emerge di tanto in tanto e si camuffa tra le pagine, ma poi ripiomba nei panni dello sceneggiatore e per certi aspetti è meglio così. Non sopporto l'ipocrisia di chi si spaccia per qualcuno che non è. Per la prima volta posso affermare con certezza che un film mi ha colpito più di un libro.
Dieci inverni è una storia d'amore dei giorni nostri.
Assolutamente "sui generis", per nulla smielata ma fresca e delicata come poche.
C'è un traghetto che attraversa la laguna di Venezia.
Siamo in inverno, nell'anno 1999.
A bordo ci sono due giovani: Camilla e Silvestro.
Due pianeti distanti. La strafottenza, l'allegria disarmante e l'entusiasmo di Silvestro cozzano con la rigidità, la maturità e la timidezza di Camilla.
Silvestro resta colpito da questa ragazza....e la rincorre sul pontile dove lei è scesa. Si presentano, trascorrono la notte sotto lo stesso tetto, dividono lo stesso letto, l'attrazione è forte ma non succede nulla. Eppure qualcosa succede, ma non se ne rendono conto. Dovranno passare dieci lunghi inverni per capire che ciò che hanno percepito quella notte è un legame che supererà le barriere del tempo e che li vedrà crescere e diventare adulti. Si rincorreranno, vivranno insieme da coinquilini, si separeranno, litigheranno, saranno vicini ma lontanissimi e alla fine si ritroveranno quando ormai tutto inevitabilmente è cambiato nelle loro vite.
Il sentimento che hanno trascurato quella notte d'inverno era amore.
Questo libro è dedicato a chi ama le storie d'amore ad ampio raggio, a chi crede ancora nei miracoli e a chi ha un amico/a che dovrebbe essere qualcosa in più.
Si raccomanda "assolutamente" la visione del film con un bravissimo Michele Riondino e una splendida Isabella Ragonese.