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Il tuttomio
 
Il tuttomio 2013-01-08 21:38:24 LuigiDeRosa
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LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    08 Gennaio, 2013
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l'amore proibito

"Stasera sul tuo sonno m'ero chinato.Innocente
il tuo corpo giaceva sull'umile giaciglio,
e ho visto,come uno che si concentra e legge,
ah! ho visto come sotto il sole tutto è vano!"
Mi vengono in mente questi versi di Paul Verlaine da "Vers pour être calomnié" per descrivere l'amore che lega il protagonista maschile di questo noir,Giulio, uomo d'affari che a causa di un incidente è diventato impotente e la bellissima e inquietante Arianna,sua moglie. I due si sono conosciuti per caso in un cimitero dove Arianna piangeva disperata la morte di Vanni, il suo primo marito. Il sessantenne Giulio offre subito il suo aiuto alla giovane e disorientata vedova.L'uomo si invaghisce a tal punto di Arianna che le propone di comprare da altri uomini quello che lui fisicamente non puo più offrirle.
C'è un patto però che entrambi devono rispettare, agli amplessi deve essere presente Giulio, non per voyeurismo ma per proteggerla, e soprattutto, gli incontri con lo stesso uomo non devono essere più di due. Il manage a trois sembra procedere secondo i piani fino a quando la coppia non s'imbatte in un ragazzino, Mario,liceale conosciuto al mare, che accetta di prostituirsi ma , finisce per innamorarsi di Arianna. La giovane donna sente di provare anche lei qualcosa per il ragazzino, si chiude,come è solita fare quando è incerta sulla decisione da prendere, nel "tuttomio" uno spazio in soffitta che si è costruita all'insaputa di Giulio e lì confida i suoi dubbi ad una bambola:Stefania.
Arianna dunque è pazza? Come reagirà Giulio al suo "tradimento"?
Molto interessante questo romanzo di Andrea Camilleri, lontano dall'ormai collaudato "giallo Montalbano", il personaggio principale, Arianna, si vede che è frutto di lungo e attento studio psicologico che ha portato lo scrittore come racconta nella postfazione a colloqui con detenute che l'hanno aiutato ad affinare l'aspetto psicopatologico del personaggio, così come tra le righe del racconto si sente l'influenza di "Santuario" di William Faulkner dal quale l'autore siciliano dice di aver avuto più di una suggestione per la realizzazione della storia.



"Vers pour être calomnié" di Paul Verlaine l'ho tratta da "La pioggia nel cuore" Bur;
la traduzione è di Luciana Frezza.


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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
non è per gli amanti del Commissario Montalbano
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Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
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Bravo Luigi, non scrivo niente di nuovo!
La trama mi sembra squallida, ma se il libro ti ha fatto venire in mente Verlaine probabilmente Camilleri ha saputo dipanarla nel modo giusto.
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LuigiDeRosa
10 Gennaio, 2013
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Camilleri come dice nella postfazione ha preso spunto da "Santuario" di Faulkner dove è presente sia il personaggio impotente sia la donna fatale che si ritrovano nel romanzo dell'agrigentino.
Personalmente se non ci fosse stato scritto Andrea Camilleri avrei pensato di stare leggendo un Alberto Moravia o un Pasolini non molto ispirati. Mi viene in mente, volendo essere cattivo, che la Mondadori visto il successo di Cinquanta sfumature di...abbia chiesto a Camilleri un romanzo erotico, faccio peccato a pensar male?
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
10 Gennaio, 2013
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No, non fai peccato, anzi probabilmente ci hai azzeccato :-)
In risposta ad un precedente commento

08 Febbraio, 2015
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Ho finito di leggere ieri il libro, ovviamente in pochissimo tempo. Ed è stato questo l'unico suo pregio. Ci possiamo provare a cercare tutto quello che vogliamo... ma alla fine non cambia la sostanza dei fatti. Mi sento preso in giro e derubato dal costo del libro. Trama poco convincente, personaggi al di là del reale, finale assurdo. Ma stiamo scherzando? Mi sembra lo scarabocchio di mio nipote fatto passare per a tela di un artista.
Non ho parole
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