Dettagli Recensione
Una storia assurda
Premessa prima: ho un fratello maggiore e il solo pensiero di dargli un misero bacino sulla bocca mi fa raggelare il sangue, quindi non so cosa gli ha preso a questa Gaia Coltorti...
Premessa seconda: scordatevi Shakespeare per favore, chè questa cosa non c'entra nulla!
Pomeriggio piovoso in centro, entro in libreria, mi trovo ben esposto questo romanzo dalla altisonante recensione (a parte che a malapena avevo capito che i protagonisti erano fratelli e amanti sennò non l'avrei assolutamente preso perchè schifo l'incesto) e dalla bella copertina. Suvvia, lo compro (nonostante gli assolutamente alla luce di poi immeritati 15 euri). E dalla sera comincio a leggere. NOIA. Noia tremenda. Per le prime circa 100 pagine non succede assolutamente NULLA. Poi iniziano le trombate incestuose. E comunque noia perchè neanche le descrive nei dettagli (eh eh eh). Poi ho cominciato a leggere una frase ogni 30 pagine e infine Il Tragico Epilogo, ahimè! (Che poi sti due pirla pensavano pure che la società li approvasse!?!?! MA VATTENE VA!).
CONTRO: Noia mortale, personaggi piattissimi (Giovanni con i suoi "il sottoscritto" l'ho orribilmente odiato, a tratti), storia assurda e che non vuole dire nulla (a livello di richiedere l'approvazione sociale dell'amore tra un uomo e un cane), assolutamente nulla, erotico quanto una carampana di Uomini e Donne.
PRO: Mi ha spesso aiutato a prendere sonno.
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