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Niente è più intatto di un cuore spezzato
 
Niente è più intatto di un cuore spezzato 2014-02-16 21:36:47 ant
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
ant Opinione inserita da ant    16 Febbraio, 2014
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Il fascino di vivere da nomade


Un romanzo che narra del popolo forse più discriminato in assoluto, cioè i Rom.
La storia è ambientata nel 1944, i personaggi principali sono due ragazzi Dušan e Radmila che vivono in un gruppo(la kumpania) che si sposta verso il Sud della Serbia per scampare ai rastrellamenti dei nazisti.
La loro storia d'amore è vissuta in un momento storico a dir poco cruento, suggellato dal famoso Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau dove, alla fine di aprile del 1944, quattromila zingari (fra cui il giovanissimo Dušan) lottarono contro i tedeschi per non finire nelle camere a gas.
Quello che mi ha più colpito del romanzo è stata la descrizione del quotidiano e degli usi e costumi dei protagonisti, bello anche l'alternarsi dell'io narrante tra le storie del 1944 e quelle attuali in cui a fare da portavoce è Jorvanenka che vive in un campo Rom alla periferia di Torino. Per concludere voglio estrapolare uno stralcio di un dialogo tra un gagè(civilizzato) e uno zingaro che mi ha fatto molto riflettere.
Rivolto ai Rom:
""Siete un popolo pacifico, non avete mai fatto guerra a nessuno, non avete eserciti,non avete creato le galere, non torturate non vi è mai venuto in mente di impiccare qualcuno come facciamo noi. Per voi la violenza è male , al massimo vi scazzottate, ma non vi riunite in bande di assassini come facciamo noi. E' strano , sai? Certe volte penso che siate qualcosa di misterioso e intatto rimasto a galleggiare sul fiume della nostra storia di gagè, fatta di stragi, di potere, prevaricazione, soprusi, popoli che si ammazzano gli uni con gli altri. Guarda solo le guerre di religione. Eppure noi, che abbiamo lastricato di sangue la nostra storia, vi guardiamo come se foste poco più che merda"...Dusan(il rom): ..però rubiamo" ...Freud: .."Certo brutti ladroni che non siete altro, ne sanno qualcosa i contadini e i loro polli. Al contrario di noi comunque non avete inventato armi da guerra, lance, spade, cannoni, carri armati e bombardieri""
Certo non farà cambiare idea a tanti, cmq il vivere nomade il suo fascino ce l'ha e non vuol dire essere dei delinquenti x forza.
Particolare

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
libri che narrano delle persecuzioni razziali
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Ma rubare non è forse una forma di violenza?
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