Dettagli Recensione

 
Bella mia
 
Bella mia 2014-07-21 09:20:35 gracy
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
gracy Opinione inserita da gracy    21 Luglio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

“L’Aquila bella me, te vojio revete”

Sin da subito sono stata attratta dalla bella copertina e dal titolo così compiaciuto che mi fa ricordare una classica espressione di apprezzamento tipica dell’agrigentino “bella me”. D’altra parte la grafica e le copertine che la Elliot sceglie mi piacciono sempre.

“Bella mia” è un inno alla vita, alla persona che amiamo, alla terra che ci accoglie, è la ricerca spasmodica della speranza, della ricostruzione dopo l’abbattimento del disastroso e indimenticabile terremoto che ha colpito l’Aquila. E’ una confessione intima e struggente di chi è rimasto illeso nel corpo, è l’urlo straziante di una donna che vede morire la sorella gemella e che a piccole dosi vede crollare il mondo che la circonda e il resto della famiglia che le rimane. E’ una dura prova di sopravvivenza, di dettagliate situazioni che Donatella Di Pietrantonio spulcia con pochi mezzi, ma quelli usati sono parole dettate da un’intima narrazione quasi scarna e dolorosa tanto quanto è stata la violenza del terremoto che ha raso al suolo case, persone, oggetti e le affezioni della propria terra natia. E’ la dura prova che l’uomo deve sostenere prima con se stesso e poi con chi gli sta accanto per elaborare il complesso concetto della perdita improvvisa. Una risalita dalle macerie, un piacevole ricordo che riemerge nella mente osservando la tanto desiderata felpa gialla dei Simpson dell’ultimo compleanno di Marco, stesa sul filo esterno della biancheria nella zona rossa vietata al pubblico e ai residenti, oppure un vasetto di alici che tristemente staziona sopra una mensola risparmiata dal sisma e che Olivia non mangerà più.

Cosa resta di noi se un terremoto ci portasse via tutto quello che amiamo? Si diventa ladri in casa propria, furtivi e impietriti dai propri ricordi come quelle mura diroccate che non hanno più anima, si diventa “deportati “ presso le C.A.S.E. provvisorie e facili all’usura pure quelle. L’autrice lo delinea con un linguaggio a tratti severo ed empatico, lasciando lo spazio essenziale alla rabbia e alla morte dell’anima che solo col tempo può tornare a rivivere e trovare la forza e il coraggio per andare avanti e ricominciare tutto daccapo. In silenzio, urlando dentro se stessi e riallacciando gradatamente e senza rancore i lembi amputati da chi ha reciso la dignità senza altra alternativa o via di scampo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
310
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Una delle tue migliori recensioni Gracy...molto toccante. Abitando vicino L'Aquila ho vissuto in prima persona il sisma....niente sarà più come prima. Complimenti!
Mi unisco ai complimenti di Marcella, Gracy! Bellissimo commento, per un evento catastrofico tanto violento quanto inaspettato che ha distrutto vite e ipotecato il futuro di intere famiglie.....
che bel commento, Gracy!
mi fa piacere apprendere che tra i titoli esclusi dello Strega c'era qualcosa di meritevole!
interessante gracy,
argomento davvero triste, ma assolutamente realistico.
credo che siano cose difficili da capire per chi non le ha vissute.
complimenti ciao paola
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
22 Luglio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissimo questo commento, empatico pure lui.
In risposta ad un precedente commento
gracy
23 Luglio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie ragazze!!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne