Dettagli Recensione

 
Il regno degli amici
 
Il regno degli amici 2015-03-20 18:08:57 annamariabalzano43
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    20 Marzo, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Iniziazione sulle rive della Martesana

L’adolescenza è certamente, nella vita dell’essere umano, il periodo più difficile, più sofferto, meno compreso. Viene quasi spontaneo chiedersi perché nell’arte figurativa venga rappresentata così raramente l’età adolescenziale, mentre ci si sofferma assai spesso sull’infanzia, la giovinezza e la vecchiaia, come nello stupendo dipinto di Klimt, “Le tre età della donna”. Quel periodo di transizione che conduce, attraverso incertezze, complessi e ribellioni all’esuberanza giovanile, appare forse così sfuggente e a volte persino imbarazzante nella sua complessità, da indurre spesso a sfumarlo nell’età precedente e in quella successiva.
Recentemente il mondo letterario ha prestato un’attenzione particolare al mondo dei teen-agers, ed è infatti con sensibilità e grande efficacia espressiva che nel suo ultimo romanzo “ Il regno degli amici”, Raul Montanari ha raccontato la storia di un piccolo gruppo di adolescenti che si incontra in un luogo abbandonato in mezzo allo squallore della periferia milanese, sulle rive del naviglio della Martesana, all’inizio degli anni ottanta.
La casa abbandonata vicino al canale soprannominata “Il Regno” diviene il rifugio in cui Demo, Fabiano, Elia e Velardi si riuniscono per ascoltare la musica dei Led Zeppelin, fumare spinelli, leggere giornaletti porno. È il luogo della libertà, il cui simbolo è il mangiacassette Aiwa, è il luogo dell’emancipazione e della trasgressione delle regole imposte dai grandi, il luogo dell’evasione dal mondo esterno. In questa sorta di isola felice compare Valli, che sarà l’elemento destabilizzante, colei che metterà in discussione i vincoli di amicizia e lealtà. E il Regno, microcosmo segreto, cambierà per sempre la personalità e i rapporti tra i giovani amici. Qui troverà asilo la bellezza e la violenza, l’amore e la tragedia.
Così nel breve spazio di tempo di un’estate il processo di iniziazione alla vita si è compiuto e il destino di un gruppo di ragazzi prende una strada diversa da quella prospettata. Ciascuno dei protagonisti imparerà che “nel bene e nel male ci si abitua a tutto”. Sarà l’amara lezione della vita che li porterà a ridimensionare anche gli episodi più dolorosi per poterli affrontare con lucidità e coraggio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
290
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Anna Maria,
l'ho letto anch'io! Un romanzo che a tratti diverte, ma fa anche tanto soffrire. Raul M., cimentandosi in una prova su un'età difficile del ciclo vitale, come hai ben rappresentato nel tuo commento, si riconferma grande maestro :-)
Mi fa piacere, Bruno che tu l'abbia letto. Condivido le tue impressioni. Quanto fa soffrire l'adolescenza! Eppure a volte i "grandi" non capiscono, forse oppressi dalle grandi responsabilità! E' un'età che ha bisogno della tolleranza e della vicinanza degli adulti.
In risposta ad un precedente commento
Sydbar
20 Marzo, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Molto interessante
Si, un autore che conosce bene il mondo dei giovanissimi.
bella presentazione Anna Maria!
non ho ancora letto nulla di Montanari, spero di farlo presto.
Molto, molto, molto interessante.
Un tema delicato, quello dell' adolescenza, che rischia di essere trattato con superficialità e attraverso stereotipi ma che al contrario se ben rappresentato apre un mondo di riflessioni e considerazioni.
E' un' età complessa, di ricerca e di scoperta, che dentro di noi è spesso ricordata con un misto di nostalgia, tristezza e spensieratezza.
In teoria si considera adolescenza l' età dei " teen " che va dai 13 ai 19 anni. In pratica la vera adolescenza è a mio avviso quel periodo tra i 14 e i 16, prima siamo troppo piccoli e dopo cominciamo ad avere delle responsabilità.
Il fatto che io a soli 21 anni ne parli come se fosse un periodo lontano, mi fa capire quanto sia sfuggente l' adolescenza. Arriva come un turbine, i primi bollori, e poi all' improvviso " non è più tempo per fare certe cose ".
Non ho letto niente di Montanari, rimedierò al più presto.
Hai assolutamente ragione! Leggi questo romanzo. Sono certa che ti piacerà.
Grazie, Silvia. Neanch'io avevo letto nulla di Montanari. E' stata una bella scoperta!
In risposta ad un precedente commento
gracy
22 Marzo, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Bella presentazione Anna Maria per l'ultimo istrionico Montanari, spero arrivi presto nella mia libreria, ho letto tutto di Montanari e lo adoro :)
Per me è stata una piacevolissima scoperta, Gracy!
13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante