Dettagli Recensione

 
La verità della suora storta
 
La verità della suora storta 2015-11-01 19:41:56 sonia fascendini
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    01 Novembre, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Segreti di famiglia

Siamo nella Bellano del 1970 a bordo del taxi di Sisto. Una corsa dalla stazione fino al cimitero si chiude in una tragedia. La cliente, una forestiera che nessuno conosce, sceglie infatti il sedile posteriore del millenove per esalare l'ultimo respiro. Un caso semplice per il maresciallo Riversi: morte naturale. Ma a volte le cose più semplici decidiamo di complicarcele da sole. Così quel maresciallo in procinto di formarsi una nuova famiglia sente che sia suo dovere dare un'identità e una storia a quella donna. Una donna, che dall'autopsia risulta aver partorito almeno una volta, e che quindi non avrebbe dovuto essere tumulata in solitudine.
Nella sua ricerca di risposte si imbatte nella suora storta. Tutti la conoscono per essere stata infermiera all'ospedale di Bellano. La sua deformità era tale che "sembrava avere un punto di domanda sulla schiena", ma a farla notare da tutti era anche il suo essere una forza inarrestabile: "sembrava che fosse condannata ai lavori forzati". Questa suora non è sempre stata monaca e neppure storta. Anzi in un lontano passato era bella dritta...
Rispetto agli altri romanzi, che ho lettto, di Andrea Vitali questo si concentra su un numero inferiore di personaggi. Come sempre i protagonisti sono descritti con ironia ed arguzia. In questo caso, però a spiccare non sono solo gli aspetti esteriori e le manie dei bellanesi, ma anche i sentimenti, soprattutto quelli che fanno delle persone grandi uomini e grandi donne.
La scelta stilistica del volume è quella di ricorrere a capitoli brevi con un racconto essenziale, ma ricco di contenuto. Come dice il Vitali riferendosi a uno dei suoi personaggi "di poche parole, ma di grande contenuto". I capitoli si alternano saltando dal passato al presente ed incrociando le indagini del maresciallo Riversi al racconto della vita di Sisto. Non una volta ho incontrato difficoltà nell'incrociarsi delle varie vicende, anzi questa scelta letteraria è molto coinvolgente e spinge a girare in fretta le pagine per scoprire dove Vitali andrà a parare.
Il linguaggio, con il ricorso a qualche termine dialettale e ad un'ironia al limite della crudeltà, mi sembra sia il vestito perfetto per questo racconto. L'ambiente schietto e semplice di questo paesotto fattto di persone dirette e pratiche non sarebbe stato reso altrettanto bene ricorrendo ad un linguaggio alto o complicato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante