Dettagli Recensione

 
Canale Mussolini. Parte seconda
 
Canale Mussolini. Parte seconda 2015-12-22 18:18:27 silvia71
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    22 Dicembre, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La Storia continua

Nel 2010 Pennacchi vinse il Premio Strega con il suo “Canale Mussolini” ed ora pubblica un sequel di quel romanzo.
Una vena mista tra scetticismo e curiosità spinge necessariamente alla lettura il pubblico precedente, vuoi per comprendere il taglio dato al nuovo lavoro vuoi per poter affermare che non tutti i sequel sono deludenti per antonomasia.
L’epopea della famiglia Peruzzi tra Veneto e Agro Pontino è stata il fulcro della narrazione pregressa con la sua genealogia pazzesca tanto da far invidia alla miglior mitologia greca; ebbene il prosieguo del racconto parte sempre da quei volti pittoreschi, che l’autore colloca in una zona intermedia tra leggenda e storia, immergendoli in una serie di colori che sfumano nell’indefinito.
La narrazione parte con un ritmo e con uno stile linguistico del tutto similare al precedente romanzo, costringendo a recuperare nella memoria nomi e personaggi, ma all’improvviso e senza nessun tipo di cesura il racconto diventa saggio, mutando completamente pelle.
Ora, per chi ama la Storia raccontata in qualsiasi tipo di versione, da quella più romanzata a quella documentale, la piacevolezza dello scritto è discreta; per coloro che preferiscono i contorni morbidi di un romanzo storico alla spigolosità del resoconto saggistico, la lettura potrebbe assumere connotati aspri.
Questa analisi è doverosa per comprendere la fattura del romanzo, cui l’autore ha volontariamente conferito una veste ibrida, quasi camaleontica, riuscendo a passare da un genere all’altro nello spazio di una pagina.
Sulle parti prettamente documentali che analizzano il periodo dalla caduta del fascismo al primissimo Dopoguerra, Pennacchi alterna notizie ufficiali tramandate dalla Storia a notizie più blande, quasi colte dalla “vox populi” del tempo o desunte da corrispondenze non ufficiali, ricamando su determinati episodi una coltre di indeterminatezza oppure gettando ipotesi per nuove interpretazioni storiche.
Per chi è avvezzo a leggere pagine di storia, può essere l’occasione per ripercorrere gli anni della caduta di Mussolini fino alla fine della guerra, tra immagini note e meno note e tra notizie a metà strada tra ufficialità e cronaca. Interessanti le ricostruzioni di alcuni passaggi politici e nitidi i volti degli uomini che hanno contribuito a scrivere le pagine di storia dell’epoca, da De Gasperi a Togliatti, a tanti altri.

Nel complesso appare un lavoro che non riesce a portare quel quid aggiunto al resoconto di una delle epoche di cui si è detto e scritto di più in assoluto, di cui la saggistica di destra di sinistra e di centro ha oramai esaurito gli argomenti. Si avverte una vaga sensazione di voler continuare a calpestare un sentiero vecchio e conosciuto su cui oramai non sopravvive più uno stelo d’erba.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
23 Dicembre, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Ottimo commento, Silvia!
Ciao Silvia.
Il tuo commento è veramente molto bello ed equilibrato nella critica. A conti fatti, sono contento di non essermi imbarcato sul battello Pennacchi.
Trovo che sia sempre un'impresa difficile trovare un equilibrio tra il saggio e il romanzo. Si finisce con il penalizzare entrambi e tu ne hai evidenziato benissimo i rischi.
Coniugare due generi in un unicum è complesso; in ogni caso penso che, se il primo romanzo può essere letto da tutti, questo secondo può avere una platea più ristretta, in quanto richiede un minimo di conoscenza del primo e si presta a lettori amanti della storia in particolar modo.
ottima recensione Silvia :.per quanto mi riguarda , non mi era piaciuta la prima parte, quindi...
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante