Dettagli Recensione

 
Non vi lascerò orfani
 
Non vi lascerò orfani 2009-05-08 10:01:13 Maristella
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Maristella Opinione inserita da Maristella    08 Mag, 2009
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Memoir

“ Mi sono sempre piaciuti i cimiteri ma da quando è morta la mamma ancora di più. Al Cimitero Monumentale di Milano, fresca di lutto, mi hanno colpito due lapidi. Una diceva “ Non vi lascerò orfani” dal Vangelo di Giovanni, l’altra diceva “ Sublime nel dolore”. Era un po’ come mi sentivo io, da quando era morta la mamma”. Sono le parole usate dall’autrice per presentare questo libro, il primo da lei scritto, che partendo dalla morte dell’adorata madre, attraverso l’esperienza dell’amarezza del dolore, racconta di questo rapporto simbiotico e conflittuale, senza nulla nascondere, in un crescendo di onestà e di sincera e intima analisi dei propri sentimenti. Partendo da questa morte, da questo strappo che tutti subiamo quando viene a mancare la persona che ci ha messo al mondo, la prima con cui ci relazioniamo al di fuori di noi, l’autrice, al seguito di un flusso di ricordi che come un’ondata di piena si riversano nella sua mente e nel suo cuore, riesce a tracciare un grande affresco di vita, non solo della madre, una donna straordinaria e piena di pregi e di difetti come la maggior parte delle nostre madri, ma di un’intera famiglia, addirittura di un’epoca. Lo sfondo delle sue memorie è la città di Ferrara con le sue campagne verdi, le sue nebbie, i paesetti limitrofi e tutta una serie di personaggi imperdibili, figure che tutti noi abbiamo incontrato nella nostra vita, almeno una volta. E la sua storia, anche se è una storia privata, intimamente legata alla sua famiglia e ai suoi parenti più stretti, evoca in chi legge un confronto con il proprio passato, con la propria infanzia, con chi abbiamo tanto amato e abbiamo inesorabilmente perduto. Questa madre ansiosa e spesso ossessiva, sempre indaffarata in mille faccende domestiche che porta però a termine in modo egregio quasi senza guardare, come il suo famoso arrosto; questa madre che con insistenza anche ai figli adulti chiede una telefonata ad ogni spostamento per placare le sue angosce e le sue visioni pessimistiche, è posta nella centralità di un nucleo familiare e lo influenza, perché ogni vita incide tutte le altre vite a lei legate, a lei vicine. Nel racconto di una morte è quindi racchiuso il contenuto di un’intera esistenza perché la morte non è altro che una vita che ci abbandona lasciando dentro di noi un vuoto infinito che però possiamo colmare con un grande carico di ricordi e di amore. L’amore che ci è stato dato, giusto o sbagliato che sia stato, è un importante dono da ricevere, da far proprio, da offrire perché la sofferenza generata dalla sua assenza provoca una solitudine interiore che raramente può essere superata. E le parole di questo amore, racchiuse nel lessico familiare proprio del vissuto di ognuno, ricostruendo la memoria del nostro passato e consentendo il recupero delle nostre radici, ci concedono di riflettere e di capire le vere priorità e il vero disegno dell’esistenza. Daria Bignardi nel regalarci questa intima memoria, piena di nostalgia, commozione ed ironia, di ricordi dolci e agri, di felicità antiche e di dolori sublimati, ci consente di capire come ogni famiglia abbia la potenzialità di racchiudere in sé le radici di una grande ed emozionante storia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante