Dettagli Recensione

 
Lacci
 
Lacci 2017-06-26 19:38:05 Antonella76
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    26 Giugno, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La fine di un matrimonio che non muore...



Che stilettata...
Uno di quei romanzi che non fanno sconti, che non edulcorano, e se, per sfortuna,  ti ritrovi anche solo marginalmente in qualcuna delle situazioni analizzate, non hai via d'uscita...rimani imprigionato lì, tra quei lacci invisibili fatti di sensi di colpa, rancore mai sopito, rimorsi, rimpianti e ipocrisia.
Potremmo considerare questo romanzo come il manifesto più rappresentativo e spietato della "disgregazione della famiglia".

"C'è una distanza che conta più dei chilometri e forse degli anni luce, è la distanza dei cambiamenti."

Già, perché alla fine, la chiave di tutto è nella parola "cambiamento".
Le persone cambiano, cambiano i sentimenti, gli sguardi, cambiano i pensieri.
Il cambiamento fa paura a tutti, a chi lo mette in atto e a chi lo subisce.
Fa così tanta paura che spesso, molto spesso, si torna indietro...non si riesce ad andare fino in fondo, a lasciarsi alle spalle scie di dolore o semplicemente il timore di perdere la sicurezza di un ruolo, il tuo, quello che tutti (tu per primo) si aspettano che tu rivesta.
Ed è allora che comincia il valzer dell'ipocrisia, del rigurgito del dolore...perché quello non passa, mai, è sempre lì pronto a venir su, ed è un attimo che un colpo di tosse si trasformi in un conato.
Si impara in fretta che l'unico modo per sopravvivere è la reticenza, il silenzio.

"...abbiamo imparato entrambi che per vivere insieme dobbiamo dirci molto meno di quanto ci taciamo."

Alla fine l'unica cosa che realmente accade è che questi lacci, con i quali un uomo e una donna si sono torturati reciprocamente per una vita intera, hanno strangolato l'unica cosa bella e preziosa a cui avevano dato vita, i figli.
E qui l'amarezza raggiunge vette altissime...

Quattro personaggi (marito, moglie e due figli) illuminati nella loro miseria, nelle loro meschinità e debolezze.
Starnone non salva nessuno, proprio nessuno, neanche il gatto...

La fine di un matrimonio che non muore. O forse sì.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Leggi via Gemito, è molto molto più bello di questo.
In risposta ad un precedente commento
Antonella76
14 Luglio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Lo farò
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
3.9 (2)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.1 (2)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (3)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
3.7 (3)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'antico amore
L'anniversario
Di bestia in bestia
I qui presenti
Il fiore delle illusioni
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Settembre nero
Brucia l'origine
Dimmi di te
Fumana
Wunderland
I titoli di coda di una vita insieme
Nina sull'argine
Liberata