Dettagli Recensione

 
La signora del martedì
 
La signora del martedì 2020-02-04 15:26:23 lapis
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
lapis Opinione inserita da lapis    04 Febbraio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

“E' la vita che è una solenne fregatura”

Ci sono romanzi di evasione, che leggiamo per dimenticare almeno per qualche ora il lato oscuro del mondo, immergendoci in una favola d’amore, tanto bella quanto irreale, o in una serratissima indagine, in cui alla fine i cattivi vengono sempre smascherati e puniti. E poi ci sono romanzi come questo, che nascono invece con il chiaro intento di farci ricordare.
Che il mondo non è abitato solo da principi e principesse, ma da personaggi ammaccati, fragili e controversi. Marginali o emarginati. E decidere chi è buono e chi è cattivo non è sempre così facile.
Che la vita sa essere spietata e si accanisce proprio su chi è più vulnerabile. Perché non importa quanto provi a nasconderti e camuffarti, la lama affilata e impietosa dell’intolleranza ti raggiungerà ovunque.
Che la giustizia a volte è davvero ingiusta. E non ci sono processi per chi non soddisfa i criteri di accettazione condivisi: la società ha già emesso la sua inappellabile condanna mediatica, di accuse, minacce e insulti social. A volte, non serve nemmeno la galera per sentirsi in prigione.

Un attore porno a fine carriera, un’assassina da prima pagina, un vecchio travestito: ecco i protagonisti di questa storia. Le loro vite si toccano solo marginalmente finché una sciagurata concatenazione di eventi ed effetti collaterali li travolgerà, in un rocambolesco percorso di sopravvivenza.

“Ogni giornalista si innamorerebbe di voi, i personaggi perfetti di quelle vicende di cronaca nera che si trascinano negli anni. E in questa società basata sullo sberleffo feroce diventereste il motore infinito di battute e fotomontaggi condite con tante faccine che si sganasciano.”

Un classico noir, dunque. Invece no, quest’etichetta sembra non calzare a pennello. Latitano le atmosfere cupe e tormentate. La denuncia sociale vira su note umoristiche, con punte di comicità. La trama perde univocità per moltiplicarsi in un caleidoscopio di visioni, storie e personaggi. Si scopre così che i veri protagonisti di questo racconto sono i sentimenti. Sentimenti semplici, banali, quotidiani. La paura della solitudine di un vecchio in veletta e tubino è la stessa del nonnino in pantofole. Il bisogno di sentirsi accuditi di un quarantenne che ha venduto il proprio corpo, rifuggendo obblighi e legami, è lo stesso del giovane impiegato delle poste che si scopre all’improvviso malato. La richiesta d’amore di una donna che ha vissuto la galera e l’ingiustizia, è la stessa di ogni creatura sfortunata e indurita, che però vuole ancora credere alla speranza, nonostante tutto.

Massimo Carlotto si è divertito a sparigliare le carte, miscelando aspra critica sociale a semplicità di sentimento, parole affilate e volgari a note soffuse e malinconiche, profonde riflessioni a commedia grottesca. Un lavoro nel complesso scorrevole e godibile, a tratti forse un po’ superficiale nell’intreccio e soprattutto nella definizione emotiva dei personaggi, ma che ci trasmette un forte messaggio chiedendoci di guardare alla realtà senza pregiudizi, senza affidarci a facili verità, ma con dubbio, comprensione e umanità.

“In un delitto tutti guardano al carnefice e alla vittima. Ma intorno a loro c’è un mondo di persone che reagiscono in modo diverso, travolte dal dolore o dalla rabbia che modificano per sempre la loro esistenza”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante