Dettagli Recensione

 
Fontamara
 
Fontamara 2020-06-15 17:52:36 Cathy
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Cathy Opinione inserita da Cathy    15 Giugno, 2020
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Che fare?

I "cafoni", scrive Ignazio Silone, sono asini che ragionano. A forza di seguire questa brutta abitudine, hanno capito alcune cose: che c'è sempre da pagare, innanzitutto; che dove non si paga c'è imbroglio; che quando c'è la guerra si paga di più. La cosa più importante che hanno capito è che i padroni cambiano e cambiano i governi, ma il giogo, per loro, per i poveri cafoni, è sempre lo stesso. Le prepotenze dei fascisti avranno un colore diverso da quelle dei piemontesi, che a loro volta hanno un colore diverso da quelle dei Borbone, ma sempre prepotenze rimangono. Tutto cambia, tutto resta uguale in un mondo scandito dalla fatica sempre uguale, dalle stagioni sempre uguali, dai lavori dei campi sempre uguali, dalle giornate sempre uguali tra casa, bestiale fatica, quattro chiacchiere all'osteria per capire qualcosa di cose che resteranno per sempre avvolte nel buio misterioso della legge, della politica, dell'economia e che lasciano i cafoni sempre e comunque poveri, disperati, ingannati, sfruttati. Vittime, prima che dei padroni, di un'ignoranza così profonda da renderli del tutto inconsapevoli dei meccanismi che determinano la loro condizione, e così diventano, per assurdo, quasi complici di coloro che li ingannano e li opprimono. I cafoni sanno bene cosa siano la povertà e lo sfruttamento, la fame è tutto ciò che conoscono e mai conosceranno, ma parole come governo, elezioni, dittatura, democrazia non sono altro che questo, parole. L'unico significato che possono avere è il solo che i poveri cafoni sanno dare alle cose: che per loro la speranza non esiste.
I cafoni sono giunti dalla prospettiva opposta alla stessa conclusione del Tancredi di Tomasi di Lampedusa: se i potenti fanno in modo che le cose cambino nel modo giusto, quando non si può più evitare che cambino, tutto resterà uguale e loro continueranno a imbrogliare, arricchirsi e comandare mentre i cafoni continueranno a piangere sangue nelle loro misere case simili a grotte, nelle strade polverose, nei campi riarsi bruciati dal sole. La prospettiva non è quella di una futura classe dirigente, certo, ma il concetto non cambia, proprio come non cambierà la magra esistenza dei cafoni: da una vita di disperazione non esiste riscatto. E se qualcuno, più coraggioso, più disperato o più pazzo degli altri prova a ribellarsi, a reclamare il diritto al lavoro, alla terra, alla vita, che succede? Le bandiere fasciste, nere e con i teschi, il colore e il simbolo della morte, annunciano la risposta.
Che fare, allora, se sembra che non esista speranza? "Che fare?", come il nome del giornale che i fontamaresi si mettono in testa di stampare (e forse non a caso è anche il titolo di un celebre saggio di Tolstoj proprio sulla povertà e lo sfruttamento delle masse umili), firmando così una condanna a morte, per denunciare i soprusi del governo fascista, una creatura misteriosa che li ha posti davanti a qualcosa di completamente nuovo? Perché anche prima c'erano i ladri, gli assassini e gli stupratori, ma questa volta agiscono nel nome della legge e del governo, che li ha accolti tra le proprie fila. E allora davvero non può più esserci nessuna speranza. Che fare, dunque, quando tutto è inutile? Che fare?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Un autore piuttosto dimenticato. Eppure questo libro è bello, come pure "Vino e pane".
Complimenti per la lettura e la bella recensione. Lo sai che mi manca? Provvedo a segnare...
In risposta ad un precedente commento
Molly Bloom
18 Giugno, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Grande lettura! Peccato che viene ricordato così di rado, Silone, figura importante nella narrativa italiana.
In risposta ad un precedente commento
Cathy
01 Agosto, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio! È vero, non si parla molto di Simone ed è un peccato. Leggerò sicuramente altri suoi romanzi.
In risposta ad un precedente commento
Cathy
01 Agosto, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille! Segnalo pure, te lo consiglio assolutamente. È una lettura che non può mancare per chi voglia capire meglio cos'era il fascismo nella vita quotidiana delle persone.
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante