Dettagli Recensione

 
L'amore fatale
 
L'amore fatale 2010-11-20 23:33:54 Silvia Toccafondi
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Silvia Toccafondi Opinione inserita da Silvia Toccafondi    21 Novembre, 2010
  -   Guarda tutte le mie opinioni

l'amore fatale

Se la trama di questo particolare romanzo è riassumibile in poche parole non lo è di sicuro lo stile e l'atmosfera che McEwan riesce a creare, trascinando il lettore in un delirio fatto di ossessione e fanatismo religioso.
Il piano narrativo è rappresentato da un caso clinico di natura psichiatrica, che conosciamo in modo approfondito nell'appendice I, che deve aver colpito la curiosità di McEwan per la morbosità del suo contenuto.
Quello che colpisce e che rende il libro molto interessante è la caratterizzazione dei personaggi, delineata con pochi elementi, ma sufficienti a immedesimarci con ognuno di loro.
Il protagonista Joe Rose ci viene presentato come un uomo razionale che ha fatto della logica la religione della propria vita, nonchè lo scudo con cui proteggersi dalle avversità che la vita pone sulla sua strada.
La razionalità è l'unico legame che può tenerlo legato ai suoi sogni giovanili che alimentano la sua sete di scoperta e di successo nel campo della fisica teorica che non è riuscito a invadere e conquistare come voleva, ma solo a sfruttare diventando un semplice giornalista divulgativo, di successo è vero, ma semplice traduttore di scoperte altrui.
Dunque un uomo frustrato da un punto di vista professionale, ma appagato nella vita sentimentale, dolce e attento, pieno di premure per la sua Clarissa.
Clarissa è una donna sicura di sè e del suo successo, che trova la frustrazione viva nella sua sterilità che annienta il suo essere donna completa.
Il personaggio di Clarissa è finemente odioso ed è in qualche modo la reale causa del disagio di Joe, disagio che nasce da un uomo che è la sua antitesi; se egli è la razionalità Jed Perry è l'emotività, se è la logica l'altro è il delirio.
Jed Perry non fa breccia nel cuore del lettore in alcun momento del romanzo, neppure quando lo vediamo piangere disperato, implorare, elemosinare un briciolo di attenzione, in ogni istante l'abile penna di McEwan riesce a inserire una piccola inflessione del tono che ci svela la sua odiosa pazzia, che ci fa odiare la sua assurda persecuzione, in un crescendo di violenza e di delirio che solo la malattia mentale conosce.
Clarissa, dicevo poc'anzi, ci appare noiosa e priva di quella forza che una donna dovrebbe avere per sostenere il proprio uomo, una sorta di donna post-emancipazione femminile che appare gelosa della sua intimità e della sua privacy forse perchè il niente che nasconde le fa provare vergogna, che non riesce a capire la semplice complessità del proprio compagno e la rifiuta, preferisce credere alla di lui pazzia piuttosto che ammettere di non essere stata in grado di proteggerlo.
Sul piano sociale il romanzo descrive in modo davvero perfetto il mondo in cui viviamo, soprattutto nel rapporto con le forze dell'ordine, nell'impossibilità di essere protetti, nell'impossibilità di prevenire eventi che non possono essere prevenuti, ma solo puniti.
Questo romanzo non può e non deve fermarsi al piano narrativo, deve essere letto con molta attenzione senza lasciarsi scappare la poesia che pervade ogni riga.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra
Lezioni di chimica