Dettagli Recensione

 
Panino al prosciutto
 
Panino al prosciutto 2011-12-08 12:09:53 Giovannino
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Giovannino Opinione inserita da Giovannino    08 Dicembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il piccolo Buk.

Eccolo qua. Tutte le risposte che cercavo. Il tassello mancante. Ormai di libri del vecchio ne ho letti ben nove. Mi ha subito affascinato, da “Taccuino di un vecchio sporcaccione” a “A sud di nessun nord”, letti tutti in ordine cronologico. L’ho subito amato, e sebbene all’inizio mi sembrasse un po’ troppo diretto e un po’ troppo crudo con il passare del tempo sono riuscito a comprenderlo in tutta la sua durezza in tutta la sua spontaneità. Ho cominciato a capire il suo rapporto con l’alcool, con le donne, con i cavalli e con la gente che lo circondava. Ho cominciato a capire il suo modo di pensare, mi sono immedesimato in lui, nelle sue giornate vuote, nella sua nullafacenza, e nel suo stare ai margini della società. L’avevo capito e spesso apprezzato. Ma la domanda è: perché? Perché questo suo comportamento con le donne, perché questo suo rapporto con la bottiglia, perché questo grande odio verso la società. Finalmente ora ho le risposte che cercavo. In questo libro Bukowski, o meglio Chinaski, ci racconta tutta la sua vita, dalla prima infanzia all’università. Non ci sono donne, nessun rapporto sessuale, nessuna descrizione di corpi nudi o altro come invece succede in tutti gli altri libri, ma d’altra parte il primo rapporto con una donna il vecchio Charles lo ha avuto a 25 anni. Diverse volte però nel corso del libro ci pensa alle donne, ma poi nemmeno ci prova, come se non ci fossero donne adatte a lui, al suo ceto sociale, al suo personaggio. Poi c’è il rapporto con la bottiglia. Parte da giovane Buk. E non la lascia più, la bottiglia. Lo dice diverse volte, è una fuga dalla realtà, qualcosa che lo rende felice nella sua infelicità, qualcosa che non lo fa pensare. Se ne innamora subito, parte dal vino, fino a bere tutto…anche rum bollito con il burro….E poi c’è l’odio e il disprezzo per la società. Intenso. Forte. Pressante. Ho pensato mille volte al perché odiasse così la società, da dove veniva tutto quell’odio. Ora lo so. In questo libro c’è lui contro i ricchi, lui contro i poveri, lui contro i professori, lui contro gli amici, lui contro il padre…lui contro se stesso. Una vita passata a sopravvivere, a combattere. Cresciuto in uno dei quartieri più poveri di Los Angeles, educato in una delle scuole più povere di Los Angeles, un padre che si vergogna delle sue condizioni umili e fa di tutto per nasconderlo al vicinato, addirittura facendo si che il piccolo Buk non giochi con i suoi vicini di casa, poveri anch’ essi. E poi le ripetute percosse del padre quando non tagliava bene l’erba del giardino, il fatto di essere sempre emarginato perché, prima solitario e taciturno, poi perché afflitto da una grave forma di acne vulgaris che non gli permette di stare bene con se stesso e con gli altri ( evita anche di andare al ballo di fine anno…). Ecco da dove arriva tutto quell’odio…Perc hè alla fine, come dicono in America:”Puoi levare una persona dal ghetto, ma non leverai mai il ghetto da una persona”. Nudo e crudo, a volte eccessivo, a volte più tenero, ma sempre e comunque Bukowski.Un libro imperdibile se amate il vecchio Buk.

“Ricchezza significava vittoria, e la vittoria era l’unica realtà”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
imperdibile per chi ama Bukowski.
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione.
Anche io avevo comprato questo romanzo per vedere cosa c'era agli albori.
Poi una cosa tira l'altra non l'ho piu' letto.
Ma l'ho sempre ben presente, mi hai fatto venir voglia di prenderlo in mano .
Grazie
In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
09 Dicembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
letto circa vent'anni fa', molto molto bello!!!

ottima rece!!!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
3.9 (2)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.1 (2)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (3)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
3.7 (3)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il grande Bob
Orbital
Il tagliapietre
Long Island
Corteo
Kairos
Chimere
La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Non dico addio
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte