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Non ti addormentare
 
Non ti addormentare 2012-04-29 15:36:18 GLICINE
Voto medio 
 
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Stile 
 
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GLICINE Opinione inserita da GLICINE    29 Aprile, 2012
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TROPPO INVEROSIMILE

Thriller psicologico indubbiamente particolare; Le descrizioni delle ambientazioni sono scarne, i personaggi sono pochi, tutta la storia è incentrata si Christine.Può una persona in seguito ad un grave trauma alla testa non avere più memoria a lungo termine? Può la stessa persona addormentarsi la sera ed al risveglio non ricordare più dove si trova chi le dorme a fianco e cosa ha fatto nei giorni e anni successivi al trauma?
E’ quello che accade a Christine, che a quanto sembra, in seguito ad un grave incidente automobilistico si ritrova nella allucinante situazione di dover dipendere totalmente dal marito Ben che pazientemente ogni mattina le ricorda i fatti principali della sua vita, che si sono sposati, hanno avuto un figlio, Adam, che è morto durante una missione in Afghanistan a 19anni etc… Christine all’insaputa del marito viene contattata da Dottor Nash, brillante giovane neuropsichiatra, che le offre il suo aiuto per studiare il suo caso e trovare eventuali strategie terapeutiche che la aiutino a riacquistare memoria del suo vissuto, l’interesse per il caso di Christine è sostanzialmente un’interesse di tipo professionale che permetta poi allo stesso dottore di documentare il percorso mettendosi in luce per l’eventuale successo ottenuto.
La strategia adottata prevede che durante il giorno Christine scriva una sorta di diario dove inserisca quello che vive e quello che il marito Ben le racconta del passato.
Spetta al dottore, quotidianamente, contattarla telefonicamente per ricordarle dove ha nascosto il diario, permettendole così ogni giorno di arricchire sempre di maggiori particolari il suo vissuto.
E’ tutto così semplice?? E’ tutto come sembra? Oppure la vita di Christine è costellata di menzogne? E’ un dato di fatto che sulla prima pagina del diario ci sia la frase: “Non ti fidare di Ben”.
La lettura indubbiamente incuriosisce, anche se a mio parere ci sono situazioni totalmente inverosimili, che lascio al nuovo lettore la possibilità di riconoscere e valutare, altrimenti svelerei troppi particolari della trama, dico solo che essendo un thriller psicologico non viene analizzata e scavata a sufficienza la sfera psicologica con le motivazioni profonde e problematiche che la mente di ogni personaggio racchiude in sé...

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Commenti

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Se lo scrittore fosse andato più a fondo con le implicazioni psicologiche di un caso del genere, forse avrebbe potuto creare un libro capace di lasciare qualche traccia di sé nel tempo.
In risposta ad un precedente commento
GLICINE
05 Mag, 2012
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Sono perfettamente d'accordo.... A proposito io sono una vera appassionata di thriller!!!!
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