Dettagli Recensione

 
Quando era più facile amare
 
Quando era più facile amare 2014-02-18 07:54:30 drysdale
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
drysdale Opinione inserita da drysdale    18 Febbraio, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una storia dura.

Non farsi ingannare dal titolo: di romantico, in questo libro, c’è nulla. E’ un testo, anzi, decisamente crudo.
Las Vegas.
“Non esiste nulla che eguagli lo spettacolo di quasi sette chilometri e mezzo di strada chiamati Strip”. Le decine di casinò che si susseguono lungo questa strada sono costruzioni immense, “imperi autonomi”, con centri commerciali, ristoranti, parchi divertimenti, locali notturni di ogni genere. I loro profili, le loro luci, perfino i loro suoni, arrivano fino al deserto che lambisce la città.
Qui, specie durante il week end, la notte non è notte, ma “un baccanale senza fine”.
Non c’è neanche una riga per i meandri mentali compulsivi delle migliaia di persone che sui tavoli da gioco perdono i propri soldi, le proprie famiglie, la propria dignità. C’è uno stadio ancora inferiore cui far riferimento ed è in questo che l’autore spazia.
E’ il retrobottega della metropoli americana. Quello sporco e sordido che si vorrebbe non conoscere, fatto di violenza, droga, prostituzione, barboni.
Lorraine e Lincoln Ewing hanno perso il figlio, dodicenne. Un giorno è uscito di casa e non vi ha più fatto ritorno. La polizia, dopo lunghe indagini, ha praticamente chiuso il caso: è fuggito. La coppia, già con problemi di convivenza, implode, pur restando appesa ad una speranza.
Anche Daphney è fuggita di casa e adesso, seppure incinta e vicina alla gravidanza, continua a fare quel che ha fatto fin dal primo attimo di fuga: vive di elemosina, raccattando quello che può nei cassonetti delle immondizie e dormendo in qualsiasi anfratto trovi posto.
Daphney si è fatta un amico, Lestat, ma è un altro fuggitivo, un altro sopravvivente. Per lui c ‘è anche lo schifo del sesso a pagamento.
C’è Cheri, con un corpo da favola ma con l’unica ambizione di farne il massimo oggetto di desiderio nei “lap dance” del Nevada. E c’è il suo uomo, Ponyboy, il bastardo che la sfrutta.
Ci sono anche altri personaggi in questo racconto, tutti più o meno “border line”, le cui storie a un certo punto s’incrociano senza che ne esca alcunché di buono.
Da sottofondo al tutto, il dramma dei giovani che abbandonano la famiglia per vivere in strada: 1.300.000, circa, negli U.S.A., secondo una ricerca del National Runaway Switchboard (linea d’emergenza per i ragazzi che abbandonano la propria casa). Ragazzi ribelli, in fuga dai valori o dalle violenze dei propri genitori.
Una lettura per stomaci forti.
Ma la realtà è anche questa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

La bella recensione mi fa pensare che tu sia rimasto abbastanza coinvolto dalle varie storie. Perché, allora, un voto non proprio alto? Sei, per così dire, "stretto di manica", o c'è qualcosa d'altro che dovremmo sapere del libro?
In risposta ad un precedente commento
drysdale
18 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
1. Non sono di manica larga.
2. E' uno di quei libri che a seconda di chi li legge può trovarlo molto bello o molto brutto, sicché di solito, nelle mie recensioni cerco di tenere conto anche di ciò.
3. E' una lettura, in molte parti, assai "tosta" (ma questo dovrebbe trapelare dalla descrizione).

Ti ringrazio per l'attenzione.
In risposta ad un precedente commento
Rollo Tommasi
19 Febbraio, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Devo confessarti che sia la storia, sia come tu l'hai raccontata, rende il libro affascinante.
Condivido in pieno il tuo punto 2: anch'io recensisco il libro tenendo conto degli altri (non a caso sono molto "largo" nel raccontare la trama, cercando tuttavia di non inserire alcuno spoiler). Credo che, su questo, la vediamo allo stesso modo.
A presto.
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra