Dettagli Recensione

 
L'amico ritrovato
 
L'amico ritrovato 2014-12-09 18:36:29 Valerio91
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    09 Dicembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La densità d'un seme

Come racchiudere in poche pagine, in limitate parole, un’enorme profondità di significato? Credo che, se fosse ancora vivo, me lo farei volentieri spiegare da Fred Uhlman. Piccolo capolavoro di contenuti, “L’amico ritrovato” prende come pretesto il nazismo e l’antisemitismo per trattare svariati temi di grande profondità. Amicizia, pregiudizi e diseguaglianze razziali sullo sfondo di una Germania prenazista in tutti i suoi nascenti orrori. Sarà proprio questa Germania a ospitare l’amicizia tra Hans Schwarz, ebreo figlio di un medico, e Konradin Von Hohenfels, figlio di un conte tedesco, appartenente a una famiglia importantissima e dalle nobili origini.

Un piccolo seme può dar vita a un’enorme pianta. Un seme fu piantato da Hitler in innumerevoli cuori nella terribile prima metà del ventesimo secolo, trovando tanti terreni fertili per la crescita di una pianta malefica che ha oscurato il mondo per anni, con la sua ombra mortifera.
Un piccolo seme è quello che ha dato inizio all’amicizia tra Hans e Konradin, ragazzi così diversi sotto tanti aspetti all’occhio del cieco razzista, eppure così compatibili e legati da un affetto incommensurabile, che oltrepassa le barriere delle origini e che non conosce pregiudizi. Un amicizia indistruttibile fino a quando le infezioni morali dell’età adulta non si affacciano alla mente fanciullesca. Perché avrebbero dovuto considerarsi diversi? Cosa rendeva Hans inferiore a Konradin? I due giovani amici non ne erano a conoscenza, finché gli adulti, con la loro stupida e immotivata “saggezza” ed esperienza, non gli hanno reso nota una menzogna spacciata per solenne verità, creando divisione e dolore anche dove non ve n’è. Come se nel mondo non avessimo già abbastanza sofferenza, per cui v’era l’impellente bisogno di distruggere anche ciò che rende il mondo un posto migliore, come quell’amicizia spensierata tra quei giovani innocenti, in nome di ideali e pregiudizi senza capo né coda.
Semi maligni e semi benigni. Nonostante a prevalere siano i primi, nei cuori alberga ancora un fondo di speranza e di bontà, un terreno divino. Se il seme benigno riesce a trovare posto nella giusta parte del cuore, seppur piantato in compagnia della sua antitesi, riuscirà a prevalere. Sempre. Quel seme è lo stesso piantato da Hans nel cuore di Konradin, il seme piantato da un “piccolo” ebreo che riuscì a scalzare il seme piantato dal """"grande"""" Hitler. Sarà quel seme a farci piangere sui nostri orrori.

“Valgo quanto tutti i Von Hohenfels nel mondo. Nessuno ha il diritto di umiliarmi, te l’assicuro, re, principe o conte che sia.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Una bella recensione, Valerio.
Come saprai, dello stesso autore c'è un altro libro col punto di vista di Konradin, altrettanto bello, intitolato "Un'anima non vile".
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
10 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Davvero? Mio subito! Grazie della segnalazione Emilio!
Veramente ben motivato il tuo commento, Valerio!
Io vado controcorrente, dicendo che questo titolo non mi ha colpito, non mi ha emozionato.......sicuramente è una sensazione personalissima ed ogni volta che leggo una recensione mi rimetto in discussione!
Evitai pure di recensirlo perchè mi sentivo un extraterrestre
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
10 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Non c'è nulla di strano a non riuscire ad apprezzare un libro, seppure il 99% del mondo lo adora e ne tesse le lodi incondizionatamente... Quindi cara Silvia, non sei un extraterrestre :) Ho provato la tua stessa sensazione quando terminai la lettura di Anna Karenina. Proprio non mi era piaciuto e lo recensii comunque, nonostante molti amanti del testo non riuscissero a spiegarsi il mio parere non entusiastico. Ma credo sia giusto esprimere le proprie opinioni, se ben motivate, TUTTE, sono valide.
In risposta ad un precedente commento
Pia Sgarbossa
14 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissimo commento per un libro stupendo e che ha molto successo in ambito scolastico...un modo di raccontare la storia attraverso i sentimenti...il miglior modo, a mio avviso.
Ciao e grazie>.
Pia
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
14 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Concordo pienamente con te Pia... in che modo far arrivare al cuore la storia (soprattutto nei suoi orrori per non ripeterli) se non con le emozioni? L'amico ritrovato andrebbe studiato come libro fisso in tutte le scuole. Inutile dire, che io non l'ho studiato. I miei professori erano troppo impegnati a farmi amare altro... che apprezzi soltanto quando cresci. E grazie a te Pia.
Ciao Valerio, bella recensione, hai piantato in noi un buon seme per far germogliare la voglia di leggere questo libro.
Bravissimo.
Saluti
In risposta ad un precedente commento
Valerio91
22 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Ti ringrazio molto Riccardo! :D
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra