Dettagli Recensione

 
Ragazzi di zinco
 
Ragazzi di zinco 2016-01-29 13:15:06 Bookaholic
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bookaholic Opinione inserita da Bookaholic    29 Gennaio, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Afganency

Svetlana Aleksievic raccoglie le testimonianze di una guerra che per dieci anni si è combattuta in silenzio, il silenzio di chi sapeva ma taceva, il silenzio di chi ha preferito credere in un male giusto, necessario, il silenzio di chi non poteva opporsi perché senza voce, il silenzio di chi partito per una causa è morto per caso.

"Romanzo a più voci" lo definisce la scrittrice vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2015, sì perché a parlare è chi quella guerra l'ha combattuta più o meno da vicino. I soldati che sono partiti in nome della Patria, le madri che hanno educato quei soldati all'obbedienza, le donne desiderose di aiutare tanto i soldati quanto i civili. Tutti reduci, quando non defunti, ingannati da una politica che ha agito in modo sotterraneo fino a quando è stato possibile.

Aleksievic denuncia gli orrori e le nefandezze che l'uomo è in grado di compiere quando non è imbrigliato dalle catene della legge. In guerra l'unica legge valida è quella della sopravvivenza e tutti si trasformano in aguzzini senza scrupoli, incapaci di distinguere la necessità dal piacere. E la morte diventa una compagna di viaggio, un'amica di cui è difficile fare a meno.

La cosa bella di questo libro è la capacità della scrittrice di farsi narratrice silenziosa, portavoce quasi invisibile del male compiuto e del male subito, tanto silenziosa da riportare perfino i commenti suscitati dalla sua denuncia.

Capisco che si sia voluto insignire l'autrice di un premio tanto prestigioso come il Nobel visto il suo continuo impegno nella lotta per i diritti civili e lo smascheramento del lato oscuro che alberga in qualsiasi uomo. Un contenuto potente che si accompagna a uno stile fluido e immediato, privo di caratterizzazioni di stile e di svolazzi narrativi, un libro scritto nel modo più semplice e chiaro possibile così che tutti possano cogliere l'orrore senza fronzoli. Uno stile forse troppo semplice e chiaro.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
Il bambino e il cane
Il mantello dell'invisibilità
Lunedì ci ameranno
Se solo tu mi toccassi il cuore
La salita verso casa
La mia Ingeborg
Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco