Dettagli Recensione

 
Lo strano mondo di Alex Woods
 
Lo strano mondo di Alex Woods 2016-07-19 21:39:38 Aismen
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Opinione inserita da Aismen    19 Luglio, 2016

NIENTE DI CHE

Regalatomi in prima edizione tre anni fa, l' ho letto in nove giorni agli inizi di luglio.
Un libro, nel complesso, abbastanza insignificante. Se non fosse per la seconda parte dove viene trattato, grazie alla storia tra Alex ed Isaac, il tema dell' eutanasia, non saprei veramente cosa dirvi di questo romanzo.
Partiamo dal fatto che quanto si può leggere sulla trama (a fianco del libro), poi nel racconto non accade: non vi è scritto da nessuna parte che Alex di notte guarda le stelle, non è vero che i bulli lo perseguitano di continuo (quando incontra il Sig. Peterson è al primo perseguimento), la ferita al cuore del Sig. Peterson non è segreta, della coltivazione di sostanze stupefacenti se ne parla in tre facciate (se sono tante)...
Il tutto raccontato in modo disordinato, banale, superfluo. Alex passa in un batter d' occhio da perfetto imbranato (in quella che è la vita al di fuori delle sue conoscenze matematiche ed astronomiche, dove si faceva rincorrere dai bulli ed era già tanto se andava a scuola, al negozio di mamma o a fare la spesa) a guidare auto, rompere le regole, coltivare sostanze stupefacenti (ma, ripeto, solo per tre facciate) ed altre cose. Il tutto bevendo Coca Light come se l' autore fosse stato pagato dalla Coca Cola per metterci il nome più volte nel romanzo.
Inoltre passa da povero piccolo innocente ad un ragazzo senza umiltà in grado persino di correggere i medici (o, meglio, di cercar di correggere), per il quale viene automatico odiarlo (a dispetto delle frasi ad effetto poste sul libro).
Aggiungo che il rapporto con il Isaac Peterson a me non è sembrato nemmeno questo gran rapporto: freddo, distaccato in più capitoli, forse ravvivato nel finale.
Non voglio dilungarmi, ormai avrete capito che ho quasi perso il mio tempo nel leggere questo romanzo, se non fosse, come ho già scritto, per l' argomento dell' eutanasia: nelle, ahimè, poche pagine (dopo la seconda metà del libro), credo che il lettore venga in parte coinvolto (rispetto al resto del romanzo), in quanto può comunque rafforzare il pensiero che già ha su questo tema.

Per il resto, come cita il titolo di questa mia opinione, niente di che.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Consigliato a chi ha letto...
A chi può interessare il tema dell' eutanasia, ma come ho scritto troverà poche pagine ad accontentarlo.
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