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A volte ritorno
 
A volte ritorno 2017-12-28 16:42:49 andrea70
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andrea70 Opinione inserita da andrea70    28 Dicembre, 2017
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Insulso e volgare

Probabilmente sono io ad essere difficile , eh si perché non mi bastano una valanga di parolacce e quattro santi che fumano spinelli per farmi sbellicare dalle risate. Se voleva essere un racconto ironico e dissacrante su un ipotetico ritorno di Gesù tra noi non ho colto l'ironia, forse perché l'ironia, quella vera, non quella da strapazzo, non avrebbe bisogno della parola ca**o ogni due righe per far ridere né di immaginare santi che si fanno canne e amenità simili. Va bene che il trash fa tendenza ma qui siamo ad un livello ben più basso. A confronto di questo Niven il nostro Giobbe Covatta (tanto per citare uno che si è cimentato con la satira e la religione) mi sembrava Dante Alighieri ma soprattutto era divertente !
Tanto per capirci, non sono bigotto, quindi non mi infervoro nemmeno per le molte parti in cui il signor Niven diventa persino blasfemo, lo invito a non scrivere una scemenza simile con protagonista l'Islam, potrebbe trovarsi alle calcagna un'orda di simpaticoni barbuti con lo zainetto e la sua foto in tasca (scusate lo stereotipo di bassissimo livello ma mi adeguo all'autore) chissà se lo troverà divertente...
Alcuni argomenti andrebbero trattati con tatto e delicatezza e soprattutto con intelligenza, rispetto e buon senso, tutte qualità aliene all'autore. Viviamo da anni ormai nella società della Tv spazzatura , dove gli acclamati protagonisti sono orde di beoti incapaci di intendere ma non di volere (purtroppo). In letteratura si abbattono alberi e si consuma inchiostro per dare libertà di espressione a qualunque "fenomeno" stuzzichi pruriginose esigenze editoriali o faccia rumore.
Tutto questo fango spacciato per cioccolata (per essere educati) rimarrà tale nonostante i venditori di fumo che si elevano ad intellettuali new age ne promuovano la diffusione millantantando capacità taumaturgiche di questi racconti capaci di dire quello che non tutti sanno dire in una sorta di scala meritocratica della stupidità. Se sai produrre solo ****a proporrai quella, ma non diventerà cioccolata grazie al promoting, altrimenti milioni di mosche avrebbero diritto di voto in cucina.
Il libro più idiota che abbia mai letto ....per distacco

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siti
29 Dicembre, 2017
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Molto chiaro e bentornato!
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