Dettagli Recensione

 
La vita davanti a sé
 
La vita davanti a sé 2018-10-03 10:07:14 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    03 Ottobre, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Qualcuno a cui voler bene

Il romanzo scritto in prima persona dal piccolo Momò, 10 anni (poi passati a 14 nel corso del romanzo per vicissitudini anagrafiche) è una originale versione dei miserabili di Hugo. I personaggi sono in effetti dei miserabili: "figli di puttana" di varia nazionalità affidati alle cure di una ex prostituta ebrea scampata ai campi di concentramento, e spesso dimenticati dalle madri alle sue cure discutibili, inoltre transessuali, uomini soli, o neri di qualche tribù africana, che vivono in comunità in un piccolo appartamento del condominio. Il romanzo è molto originale, rocambolesco, fantasioso, con espressioni linguistiche piacevolmene espressive. E' un romanzo tenero e commovente perchè ai personaggi non manca mai il cuore, a volte il cervello. Leggendo questo romanzo sembra di entrare in un film di Almodovar altrettanto vario e pieno di vita e di colore anche se più candido. I personaggi sono tutti teneri come il transessuale Lola ex pugile nigeriano dal cuore d'oro e vivono insieme, ebrei, neri, arabi e francesi soli, senza barriere e pregiudizi razziali e culturali. Nonostante l'ambientazione tra prostitute e drogati e trans tutto resta "pulito", cioè i personaggi non sono mai abbruttiti dall'ambiente e questo dà al romanzo un tocco irrealistico di favola che però non guasta. Gary vuole far capire al lettore che per chiunque, in qualunque forma fisica pro o contro le leggi di natura (belli o brutti, etero gay o trans), la vita non ha senso se non si ha qualcuno da amare. Nel romanzo c'è un po' di tutto e la scrittura ispira molta simpatia. Il finale poi è decisamente commovente. Gary è stata proprio una bella scoperta. E dire che ha pubblicato il romanzo con uno pseudonimo quando la critica e il suo stesso editore lo davano per finito (come scrittore). E' un uomo dalle molte facce come Pessoa e che non nasconde le sue paure: invecchiamento, malattia solitudine. Fondamentalmente, Gary è una persona tenera e divertente e di mente aperta, senza preconcetti culturali e barriere. E' attirato dal diverso, ma ha le sue ossessioni che lo ingabbiano in alcuni momenti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra
Lezioni di chimica