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Cronache di un venditore di sangue
 
Cronache di un venditore di sangue 2019-11-09 19:44:43 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    09 Novembre, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Geniale e simpatico

Un libro così mi ci voleva. A volte ho un'impressione di aridità, pomposità, leziosità e asfissiante materialismo dalle più acclamate opere che escono sul mercato editoriale. Questo libro è una felice eccezione. Ha un tipo di scrittura ironica e molto simpatica, una ironia candida, infantile, intelligente, buona, piacevolissima. E' una scrittura che nasce da un mondo interiore e affettivo particolarmente ricco. A me sembra l'esatto opposto di Mo Yan. Comunque la critica alla società cinese è chiara e lampante e non bisogna scervellarsi per capirla come in Mo Yan. Viene da chiedersi come mai uno così non è in galera. La conoscenza con questo scrittore è sicuramente da approfondire. Mi ha ricordato vagamente Guareschi non tanto come tipo di scrittura, ma come spirito.

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Commenti

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Un grande autore cinese che voglio leggere. Avevo pensato a “Vivere”, lo hai letto?
Grazie della segnalazione, Mario! Annoto il titolo e il nome di questo autore... Quanto a letture dell'Estremo Oriente, sono piuttosto scarsa. :)
siti
10 Novembre, 2019
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Anche per me un universo sconosciuto, quindi grazie per la proposta.
Mario, condivido la tua critica all'aridità di parte della produzione contemporanea.
La tua opinione così favorevole a questo libro fa sì che lo ponga subito in lista.
Grazie a voi, è il promo libro che leggo dell'autore, quindi non posso dire di più. Ho messo anche io Vivere e brothers nella lista dei libri da leggere.
Guarda Mario, lo leggerò perche' mi incuriosici molto.
Tra l'altro io mi sono sempre chiesta come mai anche Mo Yan (che adoro, salvo qualche controindicazione) non sia in galera .
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
13 Novembre, 2019
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Forse sottovalutiamo il regime cinese, magari sono meglio di come sembra, oppure i cinesi leggono così poco che possono lasciare vivi i lori scrittori dissidenti e farci bella figura all'estero.
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