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La tredicesima storia
 
La tredicesima storia 2020-03-24 20:33:14 ALI77
Voto medio 
 
2.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
ALI77 Opinione inserita da ALI77    24 Marzo, 2020
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UNA STORIA CUPA E GOTICA

La lettura di questo libro è stata parecchio impegnativa, la prima parte l'ho trovata molto scorrevole mentre poi la narrazione è diventata un po' confusa e a mio avviso un po' contorta.
La protagonista del romanzo si chiama Margaret Lea, è una ragazza introversa, quando legge dimentica tutto quello che la circonda, perfino di mangiare. I libri le hanno sempre tenuto compagnia e lavora in una libreria antiquaria con il padre.
"Il mio compito non è vendere libri- a quello provvede mio padre-ma custodirli."
Un giorno riceve una lettera da una delle scrittrici inglesi più famose, Vida Winter, che le chiede di diventare la sua biografa.
Margaret conosce la sua fama, ma non ha mai letto un suo romanzo.
Decide di partire per lo Yorkshire, ma non accetta subito l'incarico perché preferisce conoscerla di persona e capire se le dirà la verità.
"La lettura non mi aveva mai tradito. Era sempre stata la mia unica certezza.
Vida Winter inizierà un lungo racconto ripercorrendo la sua vita fin dalla sua nascita.
In questo romanzo ci sono stati degli elementi che non mi hanno convinta, partendo dalla protagonista.
Margaret, dovrebbe essere un personaggio che colpisce qualsiasi lettore, è una lettrice onnivora, preferisce i romanzi alle persone, lavora in una libreria, ma purtroppo non mi ha lasciato nulla.
Credo che questo sia dovuto dal fatto che la storia non mi abbia coinvolto emotivamente, sebbene ci fossero delle ottime premesse.
A mio parere, l'autrice ha voluto creare un'ambientazione che ricordasse gli autori inglesi dell'Ottocento, la campagna inglese, i misteri famigliari, i fantasmi il tutto condito da una storia dai toni cupi e gotici.
Ma per me non è riuscita nel suo intento, perché la narrazione dura troppo, si dilunga troppo nelle descrizioni e nel raccontare dei dettagli futili.
I salti temperali spezzano la narrazione e il ritmo scende in particolare in alcuni punti che sono risultati un po' noiosi.
Forse l'autrice aveva in mente di creare una storia con una serie di colpi di scena e con una trama complicata da seguire, ma purtroppo a mio avviso la narrazione risulta confusionaria e bisogna leggere con molta attenzione per non perdere il filo del racconto.
In conclusione, lo stile e la scelta narrativa dell'autrice non mi ha convinta, ma sono sicura che ci sono altre persone che apprezzeranno sicuramente questa storia.

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