Dettagli Recensione

 
Paradiso e inferno
 
Paradiso e inferno 2020-03-26 11:07:01 68
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
68 Opinione inserita da 68    26 Marzo, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Poesia terrestre

Nella terra d’ Islanda il mare è freddo e tetro, un mostro gigantesco che non riposa mai, ma anche azzurro e di grande bellezza, il suolo non del tutto innevato, una lastra di ghiaccio, la luce in grado di entrarti dentro e trasformarti in un poeta, i monti alti e scoscesi richiamano la pioggia e cancellano interi villaggi ma possono essere accoglienti, una mano protettiva che abbraccia le barche avanzanti nel fiordo.
In questo paesaggio crudo ed essenziale, in un giorno ed in un tempo indefiniti, forse la seconda metà dell’ 800, due amici, un ragazzo senza nome ed un uomo con un libro sottobraccio ( il “ Paradiso perduto “ di Milton ) salgono a bordo di un peschereccio, uniti dalla propria amicizia e dall’ amore per libri e parole.
Il ragazzo segue lo sguardo dell’ amico, vuole realizzare qualcosa in questa vita, imparare le lingue, vedere il mondo, leggere mille libri, arrivare all’ essenza delle cose, qualunque essa sia.
Ma solo le preghiere ed il buon senso sono in grado di proteggere uomini che si spingono al largo e, nonostante il potere delle parole possa cambiare il mondo, consolarci ed asciugare le nostre anime, esse da sole non bastano.
La forza della tempesta e del mare in burrasca si riprende quello che ci ha donato ed una banale dimenticanza, inseguendo parole necessarie per vivere, strappa una vita gettandoci nella disperazione più nera.
Ed allora la lettura di una poesia può portare all’ assideramento, un semplice indumento mancante, una cerata, diviene il confine tra la vita e la morte, mentre si pronuncia un semplice verso: “ nulla mi delizia più di te “.
Ecco la disperante necessità di un nuovo viaggio, a ritroso, attraversando la valle e la notte nera, un libro da restituire, il ricordo vivido dell’ amico caduto, l’ unico amico, desiderando stare lontano da una campagna che custodisce la maggior parte della propria infanzia, sogni inevasi e rimpianti di una vita consumata lontano da un mare fulcro dell’ esistenza, dimora dei ritmi mortali.
Che cosa rende i giorni degni di essere vissuti, gioia, felicità, amore appassionato, una triade che ci rende uomini giustificando l’esistenza e rendendola più vera.
Consegnato il libro il ragazzo deve decidere se vivere o morire, morire sarebbe molto più facile, vivere decisamente più complicato. Ciò che aveva condotto alla morte può rinascere nella memoria e spingere ad un desiderio di vita, inspiegabile, toccante, consolatorio.
Le parole accompagnano e rappresentano il ragazzo senza nome, sono tutto e niente, una esistenza, il suo ricordo, ma sono l’unica cosa che possiede, in una terra che è una lotta continua per tenere il freddo a distanza.
L’ esistenza è talmente complessa, un tempo le cose erano molto più semplici, oggi a volte gli sembra di trovarsi all’ interno di un romanzo, mentre in una locanda, salvato da due donne vivaci e lungimiranti, che lo ascoltano e che sovente non comprende, narra la propria storia ad un capitano cieco che ha perso tutto se non l’ amore per il mare e la poesia e che possiede una libreria di 400 libri che qualcuno gli leggerà, in attesa di rispondere a domande che riguardano il vero senso della vita, domandandosi che cosa essa sia, una risposta implicita nella domanda, nello stupore che essa cela in se’.
Un romanzo di un autore contemporaneo, nato come poeta, figlio della propria terra, a metà tra la tragedia ed il romanzo di formazione, con una voce esterna narrante, bellissimo per poetica, forza espressiva, crudeltà e profondità dei sentimenti, in una fusione di elementi, il mare e la poesia, mai così contrapposti e complementari, e mai così vivi, tratti epici e mitologici, vibranti e fragili, senza risposte evidenti, espressione di una caducità che respira la misteriosa essenza del vivere.
.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Una bella presentazione per un autore molto prezioso! Non ho ancora letto questo romanzo, ma solo I pesci non hanno gambe che ho letteralmente amato, una prosa molto raffinata e profonda.
Sempre esaustivo, Gianni. Anche a me il libro è parecchio piaciuto. Bellissima la prima parte. Dell'autore non ho letto altro. Ho preferito saggiare altri scrittori islandesi e sono stato sorpreso di come una così piccola patria abbia prodotto scrittori così bravi e interessanti. Un discorso che vale anche per l'Irlanda e i Paesi nordici in genere.
Grazie, Gianni, mi segno questo titolo! :)
In risposta ad un precedente commento
68
28 Marzo, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, mi segno il tuo suggerimento, questo autore mi ha letteralmente stregato!
In risposta ad un precedente commento
68
28 Marzo, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio, la letteratura nordica ultimamente mi ha riservato solo autori di spessore che sto a poco a poco scoprendo, Iperborea in questo mi è di grande aiuto, quanto all’ Islanda, 360000 abitanti ed una profondità’ e prolificità letteraria stupefacente, probabilmente che nasce dalle caratteristiche della terra stessa....
In risposta ad un precedente commento
68
28 Marzo, 2020
Ultimo aggiornamento:
28 Marzo, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, ne vale proprio la pena, consigliatissimo, ti sorprenderà!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra