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Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare 2020-06-21 09:43:29 Liv
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Liv Opinione inserita da Liv    21 Giugno, 2020
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Un sorso di dolcezza

Questo libro abita nella mia libreria da chissà quanti anni e non capisco perché non l’avessi ancora letto, avrò forse pensato di essere troppo grande per una favola dal sapore esopico o che per un libretto così esile avrei sempre avuto tempo, un giorno.
Menomale che poi nella vita dei lettori arrivano quei momenti in cui si desidera solo un sorso di dolcezza e ci si rivolge agli amati scaffali cercando una poesia di Salinas, una striscia di Quino con Mafalda e Nando, una favola…
È così che finalmente è avvenuto l’incontro tra me e “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Sepùlveda.

Sono stata molto indecisa se classificare questo gioiellino della letteratura cilena come romanzo breve o racconto lungo, ma ho infine capito che la definizione migliore è poesia in prosa.
Ha una brevità, una scansione in capitoletti che paiono strofe, una pregnanza di significato che l’esperienza di lettura assomiglia molto di più a quella permeante di un componimento poetico che a quella avvolgente di un romanzo.
Leggi e pensi, pensi e senti, sorridi e ti intristisci profondamente, ogni poche parole una corda della tua anima si mette a vibrare, a volte amplifica il suono della precedente, a volte con essa si accorda, altre volte segna un controcanto o una distonia.

Si tratta di una piccola storia che dura un piccolo tempo eppure ci mette di fronte a grandi tematiche universali: c’è solo un gatto che cova, svezza e accudisce per qualche giorno una pulcina di gabbiano orfana finché lei non volerà via eppure si parla di ambientalismo, convivenza fra le specie viventi, rispetto per il diverso, rifiuto dei pregiudizi, genitorialità di fatto, fiducia nell’esperienza dei vecchi e nella cultura dei saggi, contrasto alle prepotenze, al body shaming e all’omofobia, potenza della collaborazione e dell’unità di intenti, sostegno alla costruzione dell’autostima dei giovani e alla loro ricerca del proprio posto nel mondo.

Gli animali della storia, armati di senso dell’onore e di lealtà, profonderanno un grande impegno per raggiungere il lieto fine ma l’apporto risolutivo è affidato dall’autore alla capacità artistica umana e in particolare ad una poesia.

E con questo chiudo il cerchio: cercavo un po’ di poesia e ho trovato un libro poetico che celebra la Poesia.

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