Dolci colline di sangue Dolci colline di sangue

Dolci colline di sangue

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Sabato 10 settembre 1983. Una coppia di turisti tedeschi viene massacrata nelle colline intorno a Firenze. E la quinta volta che il mostro colpisce. Ma c'è un problema: il presunto colpevole è in carcere da tredici mesi. Due giornalisti d'eccezione ricostruiscono uno dei misteri più oscuri del nostro Paese.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Dolci colline di sangue 2015-01-08 17:03:06 Vita93
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Vita93 Opinione inserita da Vita93    08 Gennaio, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il Mostro di Firenze

Il caso del mostro di Firenze, avente per oggetto ben 16 vittime di omicidi seriali tra il 1968 ed il 1985, è stato sicuramente il più sanguinoso, efferato e tristemente noto della cronaca nera italiana. Ha avuto un enorme risalto mediatico e sociale tanto da creare, nella campagna fiorentina degli anni ’70 e ‘80, una vera e propria psicosi sociale. Il fatto che il profilo delle vittime fosse quello di giovani coppie sorprese durante l’atto sessuale, aprì inoltre un vero e proprio dibattito nell’opinione pubblica italiana, riguardo alla possibilità di concedere ai figli una maggiore intimità all’interno delle abitazioni familiari, evitando loro di dover ricorrere a luoghi isolati.

Un' indagine talmente complessa che ancora oggi, a distanza di 30 anni dall'ultimo omicidio, non è stata scritta la parola "fine”. La teoria del serial killer solitario, la pista sarda, l’ipotesi Pacciani, i compagni di merende, la teoria dei mandanti, il presunto collegamento con il caso Narducci. E poi testimonianze, smentite, ribaltamenti, morti correlate, colpi di scena, processi che in alcuni momenti hanno raggiunto toni perfino folcloristici. Abbiamo visto veramente di tutto.

Mario Spezi e Douglas Preston provano a fare un po’ di chiarezza, fornendo al lettore una personale ed accattivante versione dei fatti.
L'espediente letterario è semplice: il giornalista Spezi, che si è realmente occupato del caso all'epoca dei crimini, riceve all'inizio del romanzo la visita di una giovane regista che gli chiede di parlare del mostro di Firenze.
Il narratore espone con chiarezza e precisione la successione cronologica dei fatti, dal primo omicidio fino ai più recenti provvedimenti processuali.
Spezi e Preston puntano il dito contro la versione dei cosiddetti compagni di merende. Ovvero l’ipotesi, sostenuta dal capo della squadra mobile di Firenze Michele Giuttari, che Pacciani, Vanni e Lotti fossero gli esecutori materiali degli omicidi e che alle loro spalle si celasse una sorta di secondo livello di mandanti a carattere esoterico. Una teoria che ha portato all’incarcerazione di Vanni e Lotti, mentre Pacciani venne trovato morto alla vigilia del secondo processo d’appello. Una “verità” processuale che non hai mai convinto del tutto l’opinione pubblica, che comprensibilmente ha faticato ad immaginare personaggi tanto folcloristici e macchiettistici, per quanto negativi e capaci di compiere azioni orrende, nel ruolo di assassini seriali freddi e calcolatori. A fronte di qualche sparuto indizio, la sensazione è che le prove vere e proprie scarseggiassero, per usare un eufemismo.

I due autori forniscono quindi una loro differente soluzione del caso, in un romanzo-inchiesta particolareggiato, gradevole e di indubbio interesse, per quanto i fatti narrati abbiano una componente morbosa, torbida e perversa difficilmente dimenticabile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno