Narrativa italiana Gialli, Thriller, Horror L'assassino sedeva a tavola con noi
 

L'assassino sedeva a tavola con noi L'assassino sedeva a tavola con noi

L'assassino sedeva a tavola con noi

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Mia sorella Agata quel giorno era vestita in modo strano.Le versioni di quel che accadde dopo sono contrastanti. C'è chi sostiene sia avvenuto uno stupro, chi parla di una semplice fellatio consenziente, chi è sicuro che i due si drogarono. Fatto sta che mia sorella Agata da quel giorno è scomparsa. Di lei non mi è rimasto altro che un pallido ricordo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.1
Stile 
 
5.0  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'assassino sedeva a tavola con noi 2009-03-07 17:22:40 Valerio
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio Opinione inserita da Valerio    07 Marzo, 2009
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un libro che si deve 'scassinare'

Paolo Marati non si concede.

Non si concede perché il suo libro è blindato, strutturato in modo tale da obbligare il lettore a rimanere sempre attento ad ogni piccolo movimento.

Sull'allerta, bisogna leggere seguendo lo stile ricercato dell'autore e ritrovando nei diversi racconti stimoli inaspettati e contraddittori.

Ogni racconto è un frammento, di vite, pensieri o situazioni. Ogni racconto una cassaforte che deve essere studiata e scassinata.

Primo libro di narrativa per questo autore, sicuramente non la prima volta che questo autore prende la penna. La sicurezza con cui si destreggia con le parole denota una profonda conoscenza della carta e senza preoccuparsi di diventare ermetico, l'autore racconta quel che deve con tutte le parole e le strutture narrative che ritiene necessarie.

Sicuramente un libro che un lettore pigro dovrà evitare.

Sicuramente un libro che i Lettori troveranno estremamente interessante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'assassino sedeva a tavola con noi 2008-05-14 04:07:06 dionysos41
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
dionysos41 Opinione inserita da dionysos41    14 Mag, 2008
  -   Guarda tutte le mie opinioni

l'estraneità della vita

Vi siete mai chiesti, camminando per la strada, quali pensieri, quali fantasie, quali desideri, quali paure, quali vite insomma nascondano le facce che vi vengono incontro, vi passano accanto, vi oltrepassano, si allontanano per sempre da voi? Se le loro bocche si aprissero per raccontarvi le emozioni del momento, non capireste molto di più che se non avessero parlato. La letteratura è stata vissuta si può dire quasi da sempre con l’idea che al lettore bisogni far capire tutto, spiegare ogni dettaglio. E se invece raccontare fosse mostrare solo qualche scheggia di una storia? E’ ciò che fa Paolo Marati in questa bella raccolta di brevi racconti. O come chiamarli? Lampi, squarci di conoscenza in un buio fitto di qualcosa che non si può conoscere. Ma non l’abisso dell’inconscio, i segreti dell’ego o del superego: per sua e nostra fortuna lo scrittore di questi racconti non raccatta il banalume della psicanalisi mal masticata e peggio digerita dalla mezza cultura oggi dilagante in Italia. Ciò che s’intravede qui sono frammenti di una vita già di per sé frammentata. Nulla è spiegato, perché non c’è nulla da spiegare: che cosa dovrebbe dire di sé la foglia che si accartoccia per l’eccesso di calore? O che cosa potrebbero dirci di più gli spudorati email (la parola inglese è neutra, non femminile) che strillano un amore forse inesistente? È il racconto che chiude la raccolta. Si dice dormire insieme, e invece si dorme ciascuno per sé. Anche il sesso, può darsi è così. Magari perché l’altro, o l’altra, ha l’alito che puzza. O credere per sempre ciò ch’è solo istantaneo. I personaggi di questi racconti sembrano strani, incomprensibili, può darsi allucinati, schizzati, ma sono solo di se stessi ciò che appaiono nell’attimo del racconto. Appunto come la gente che incontri per strada e non vedrai forse mai più. C’è inoltre un altro boccone inappetibile, ancora più amaro, più duro e pesante, che lo scrittore fa ingoiare malamente al lettore: nemmeno di sé stessi i personaggi capiscono o conoscono veramente qualcosa. E allora la sensazione sostituisce il ragionamento o il ragionamento è solo un tentativo infelice di conferire forma razionale alle libere associazioni del cervello. Ciò che effettivamente emerge, alla fine della lettura, è una irrimediabile solitudine, una irreversibile infelicità. La prosa, scarna, quasi priva di subordinate, ne proietta sulla pagina l’ombra minacciosa. Viene voglia di chiedersi: e poi?



Dino Villatico



Roma, mercoledì 14 maggio 2008.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Un bisturi che dissezziona l'incomprensibilità del reale (quale reale?)
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno