Dettagli Recensione

 
Blackout
 
Blackout 2012-02-14 04:45:23 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    14 Febbraio, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Blackout - Il commento di Bruno Elpis

Un “blackout” fulmina la corsa di un ascensore, che rimane bloccato tra il decimo e l’undicesimo piano di una torre nella squallida periferia di Bologna: “un mostro bianco di venti piani dalle linee curiosamente arrotondate. Che sorge di fronte a un identico mostro bianco arrotondato …”
In questa cabina, ove ben presto manca l’aria, anche per via del caldo torrido ferragostano che ha spopolato la città, sono costretti a misurarsi – gomito a gomito e loro malgrado – tre personaggi profondamente diversi.
Aldo Ferro, professione dichiarata: gestore di tre locali “à la page”; vizio privato: confeziona “snuff movie” sacrificando vittime umane con protocolli atroci e sadici. Nel condominio ha un appartamento segreto ove conserva l’archivio delle sue scelleratezze e ‘i ferri del mestiere’. Deve prelevare da questo ‘laboratorio’ di orrori alcuni strumenti che gli consentiranno di concludere un delitto in corso.
Tomas, sedicenne, sta per attuare una fuga verso le capitali europee con la sua ragazza, Francesca: entrambi vogliono fuggire dalle soffocanti famiglie, che non comprendono i loro drammi adolescenziali ed esistenziali (“Parlavano spesso dell’incubo nevrotico che era la famiglia di Francesca, delle dorate sabbie mobili che erano i genitori di Tomas”). Tomas, nell’occasione, è tornato a prelevare il bagaglio, per unirsi nella stazione di Parma alla sua complice fuggiasca.
Claudia, dietro a un aspetto apparentemente trasgressivo, ha una personalità determinata e misantropica. Sta tornando dal bar, ove lavora e che mal sopporta. Ha una relazione con un’altra ragazza, Bea, che è in trasferta in Marocco per girare un film.
Gianluca Morozzi utilizza una tecnica narrativa sperimentale, ricca di riferimenti alla musica (Ferro è un sosia di Elvis, che idolatra: “gli enormi basettoni che gli coprono mezza faccia, gli stivali di serpente, la camicia con gli intarsi country”; Tomas è un fan di Bruce Springsteen), per raccontare tre storie che si intersecano per uno scherzo del caso (“e tre persone razionali, di colpo, diventano nient’altro che vespe in un bicchiere rovesciato”), determinando un’esplosione di insofferenze e violenze in un crescendo inarrestabile.
La claustrofobia è rappresentata in modo da soffocare il lettore, rendendolo interprete di una paura tentacolare e ramificata, che si scompone nei molti elementi costitutivi: “La paura degli spazi chiusi. La paura degli sconosciuti. La paura di non respirare. E poi, in conclusione, l’ultima paura. Il buio.”
Una fobia che, nella parte finale, si trasforma in modo grottesco e viene proiettata sullo schermo mediatico delle paure e dei deliri collettivi. Demistificando e irridendo i fenomeni di massa che imbrigliano la nostra vita relegandola a una dimensione esteriore, ai limiti della rappresentazione circense. Quella alla quale ha assistito con sgomento …

… Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... altri romanzi di tensione. A chi apprezza la sperimentazione stilistica.
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno