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Me ne vado in Cornovaglia
Ho conosciuto l'autrice di questo libro sul treno mentre mi recavo al lavoro e scopro che è una appassionata di gialli in particolare Agatha Christie....passione anche mia:
Incuriosita corro a comprarlo, non vedo l'ora di iniziarlo, praticamente l'ho letto in due giorni; sono stata subito rapita dalla storia e trasportata a Cape Emerald in una villa meravigliosa sulla costa meridionale della Cornovaglia: un vero Paradiso dove Claude, architetto di fama internazionale muore avvelenato durante un cocktail preparato dalla giovanissima e bellissima moglie Griselda.
Sarà il buffo ma intelligente ispettore Quant ad indagare sull'accaduto e, inutile dirlo, l'ispettore è stato abilissimo con l'indagine; ha ascoltato e ricordava parola per parola tutte le testimonianze di possibili sospettati, tutti con un movente: la moglie, gli invitati, i domestici, i vicini e addirittura l'avvocato.
Tantissimi indizi, pensavo di batterlo, di scoprire prima di lui l'assassino...se ce ne fosse stato uno...di solito sono intuitiva ma questa trama non fa trasparire niente ma veramente niente e mentre per me tutto si complicava per Quant si apriva un'altra pista forse un collegamento con la morte del povero Claude.
Per l'ispettore ora è tutto chiaro, si devo ammetterlo mi ha battuto, io per scoprire il Mistero d'Arcadia sono dovuta arrivare alla parola fine!.....
Veramente bello... lettura scorrevole.....quasi divertente!
Lo consiglio a chi ama i gialli....buona lettura a tutti!
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Inviato da mt11 Giugno, 2012
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