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La Bolla d'oro
 
La Bolla d'oro 2012-10-31 22:27:16 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    01 Novembre, 2012
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Aftò, signor "Nero Goodwin"

Nell'antica Bisanzio le cancellerie i documenti imperiali li trasmettevano apponendo dei sigilli d'oro in calce a delle preziose bolle, una di queste in particolare, la bolla di Alessio Comneno III sembra essere stata ritrovata,scrivo "sembra", perchè quando l'Istituto Bancario che ha deciso di acquistarla chiede conferma dell'autenticità ai massimi esperti del settore, si trova di fronte a pareri discordanti,su tutti quelli del professor Celletti e del professor Bosconi, quest'ultimo, fidato allievo del primo, tra l'altro risulta scomparso misteriosamente. Teresa Nitti, manager intraprendente e senza scrupoli è chiamata a risolvere il problema dagli finanziatori dell'acquisto,sia per avere la certezza che la bolla d'oro sia autentica sia per gettare luce sulla scomparsa dell'unico che la riteneva un falso:il professor Sandro Bosconi. La signora Nitti ricorre ad un amico, vecchio compagno di liceo, Carlo Donna, che di professione fa lo sceneggiatore, ma non nasconde una passione irrefrenabile per il detective inventato da Rex Stout: Nero Wolf. Dunque il protagonista di questo giallo, Carlo Donna , personaggio a metà strada fra Nero Wolf e Archie Goodwin,anche se con molte riserve e altrettanti dubbi, accetta la proposta della vecchia amica e parte per il Monthe Athos ,Repubblica Monastica in territorio greco, dove è stato visto per l'ultima volta il professore. Giunto sul Monthe Athos il nostro "Nero Goodwin" troverà ad aspettarlo Christos Sfakteriotis,guida greca tanto gentile quanto cocciuta, decisa a illustrargli tutti i misteri e le reliquie miracolose conservate nei venti monasteri. Saranno molte le levatacce alle cinque del mattino così come i chilometri a piedi macinati dal nostro novello detective in questo mondo "a parte" alla ricerca smasmodica del prof,ma il tempo stringe , Teresa Nitti continua a telefonare e a pretendere risultati immediati, ma "Nero Goodwin",suo malgrado, è finito nelle sabbie mobili del bizantinismo, deve raggiungere il monastero di Vatopedi e invece si ritrova a Simonos Petra, poi a Iviron,Diokiarion,San Pantaleimon,Grande Lavra etc etc, nessuno dei monaci,fra l'altro ospitali e cordiali,sempre pronti ad offrire vino,pitàkia e preghiere, ricorda Sandro Bosconi: che fine avrà fatto lui e i suoi preziosi documenti?
Quello che firma Valzania è un giallo che ha ritmo e un finale tutt'altro che bizantino.

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