Dettagli Recensione

 
L'onore e il silenzio
 
L'onore e il silenzio 2018-12-05 18:03:48 ornella donna
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    05 Dicembre, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un antico omicidio di 'ndrangheta o no?

Gianni Mattencini, magistrato barese, ha pubblicato Nel cortile e poco oltre e I segreti degli altri. Ora torna in libreria con L’onore e il silenzio: una vicenda che risale all’indietro nel tempo, in un ambito che fu, dove vigevano leggi e morali differenti dalle attuali.
Siamo nel 1924 in Calabria, dove:
“il progresso ha il sapore del sangue”.
Il progresso ha infatti rappresentato per una piccola cittadina calabrese un avanzamento ma al contempo anche un grande scompiglio. Infatti si sta costruendo ed ampliando la rete ferroviaria, quando:
“Prima di loro Borgodivalle vive l’esistenza tranquilla della povertà; l’esistenza dimenticata dei treni che passano in stazione senza fermarsi o senza che ne scenda o ne salga qualcuno. (…) Erano stati loro ad accendere speranze, risvegliando voglie e appetiti.”.
In tale contesto viene trovato il cadavere dell’ingegnere Alessandro Alessi, responsabile capo dei lavori, orribilmente mutilato. E il suo è un cadavere che parla:
“Hai voglia, se parlava. Diceva tutto quello che c’era da dire: punito per uno sgarbo verso una donna.”.
Ad occuparsi delle indagini è il brigadiere Malsano, affetto da uno strano e fastidioso tic all’occhio sinistro, e per lui non sarà facile orientarsi in un mondo di omertà, di falsità, di cose non dette.
Un giallo di un tempo passato, prodromo dell’attualità. Un tempo di valori differenti dagli attuali, dove:
“Il progresso. Perpetrato a costo di sventrare un altro pezzo di bosco, di violare le sponde di un fiume, di turbare la placida vita di un borgo con i suoi ritmi lenti e che adesso vedeva eccitata la fantasia dalle novità che portavano denaro.”.
Un noir di ottimo spessore narrativo, ben congegnato e dal finale sorprendente. Una lettura colta e fascinosa per una trama abile e perfetta. Un finale inaspettato aggiunge qualità ulteriore ad una bella lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ha amato Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta.
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno