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Opinione inserita da ornella donna 15 Aprile, 2023
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Mariolino Migliaccio, investigatore
Bruno Morchio torna in libreria con un nuovo, avvincente, personaggio: Mariolino Migliaccio, nel libro intitolato La fine è ignota. Un bel giallo, tra i vicoli misteriosi di Genova.
Mariolino Migliaccio è il titolare (ed è anche l’unico) dell’Agenzia Investigativo che porta il suo nome, all’insegna del seguente motto:
“Costo meno, non pongo condizioni, e soprattutto non lascio tracce. Chi ha bisogno mi trova lì, seduto al tavolo davanti a un caffè o una sambuca, a secondo dell’ora”.
Lui conosce i carruggi meglio di chiunque altro. La madre, una prostituta che lavorava in casa, muore uccisa da un cliente. Il suo assassino non si troverà mai. Fino ad ora. Riuscirà Mariolino dove non è riuscita la polizia? Mariolino è un uomo fuori dagli schemi, e a causa di questa sua natura viene ingaggiato da Luigi il Vecchio, un boss che gestisce una casa di tolleranza travestita da centro benessere, per ritrovare una donna chiamata Liveta,
“una delle sue ragazze”,
scomparsa chissà dove. Riuscirà a trovarla o cosa si nasconde mai dietro la sua scomparsa?
Un giallo “dei carruggi” di inusitato fascino e bellezza. Tra vite ed esistenze a perdere, si snoda un romanzo la cui lettura non può che essere totalmente concentrata su di un personaggio nuovo, dissacrante, ma intuitivo e perspicace. Per gli amanti del genere una ottima lettura con un investigatore destinato , favorevolmente, a far parlare di sé a lungo. Alla prossima, entusiasmante, lettura, caratterizzata dalla stessa
“sarabanda di bugie, mezze verità, omissioni ed equivoci.”
