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Non ti muovere
 
Non ti muovere 2013-06-04 19:38:59 Bruno Elpis
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Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    04 Giugno, 2013
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Saper cambiare il proprio abito

La quindicenne Angela ha un grave incidente con lo scooter. Viene trasportata d'urgenza in ospedale ed è identificata da un'anestesista: la ragazza è figlia dell’amico Timoteo, chirurgo del medesimo ospedale.
Nell’apprensione di una spasmodica attesa, dinnanzi alla figlia la cui vita è appesa a un filo, il padre ripensa al passato e idealmente si confessa con la figlia. Perché nella sua intimità ha un enorme segreto e forse è giunto il momento di rivelarlo.
Nel passato di Timoteo c’è stata la passione per una ragazza di borgata, Italia. Con lei, l’uomo è rinato e ha riscoperto se stesso in un momento critico. L’amore è nato casualmente, da un atto vile, ma poi si trasforma, assume alternativamente i connotati di un’ossessione e di un sentimento vero e proprio. Tuttavia il rapporto con Italia è minato dalla condizione borghese, imbevuta di ipocrisie, di Timoteo.
Il soliloquio reale diviene un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso un paese che reca il nome della donna amata e perduta: Italia.
Tra i rimorsi per una vigliaccheria che ha indotto Italia ad abortire contraendo la setticemia, il monologo assume il ritmo di una corsa disperata, in un vano viaggio di ritorno alle origini. E l’immaginaria confessione alla figlia agonizzante rappresenta forse lo strumento per un’improbabile catarsi, un’occasione di riscatto dalla mediocrità di un’esistenza di stimato professionista, di tiepido marito, di padre assente.
La storia cattura, per certi versi indigna, per altri aspetti commuove, per alcuni passaggi può apparire poco credibile.
Vero è che, a parer mio, il romanzo rivela le doti narrative della Mazzantini: l’autrice riesce a immedesimarsi perfettamente nella psicologia e nella fisiologia dell’altro sesso attraverso un io narrante che è maschile a tutti gli effetti. E il “saper cambiare il proprio abito” è davvero una grande abilità tanto per uno scrittore, quanto per una scrittrice.

Bruno Elpis

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... altri libri ove l'io narrante è di sesso opposto rispetto all'autore/autrice.
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Commenti

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Ciao Bruno, ho il libro che mi è stato regalato anni fa...mai letto...forse perchè ne ho visto il film, che non mi ha particolamente entusiasmato...magari lo leggerò...vedremo.
Grazie per la segnalazione...
Pia
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
04 Giugno, 2013
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Io il film non l'ho visto! Il libro prende... :-)
Ciao Pia!
Ci ha provato la Bignardi ne l'acustica perfetta senza grande successo, ci e' riuscita molto meglio la Rattaro in non volare via, ma la migliore resta sempre la Mazzantini !! Difficile calarsi nelle emozioni e nei pensieri del sesso opposto .
Uno scrittore che "sa cambiare abito" con grande abilità è Perissinotto, l'ho trovato bravissimo in "Una piccola storia ignobile" e pure Paolo Cognetti in "Sofia si veste sempre di nero".
Al contrario di te Bruno ho visto tanti anni fa il film e mi ha molto colpito, straziante e crudo, ma ben delineato nei personaggi, molto incisivi e la storia molto particolare...ho il libro da dieci anni e non mi decido mai.
In risposta ad un precedente commento
petra
05 Giugno, 2013
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Sempre delicati e partecipati insieme i tuoi commmenti...Questa tua bellisssima rece rende onore a un libro che mi coinvolse tantissimo...grazie Bruno!:)
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
05 Giugno, 2013
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@ Katia, Gracy e Fede: grazie per le indicazioni! Abbiamo davvero tanto bravi scrittori. Peccato che siano così poco letti ... :-)

è tra i pochi titoli della Mazzantini che non ho ancora letto.....
personalmente penso che sappia scrivere ed esprimere i sentimenti come pochi riescono a fare con la penna!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
05 Giugno, 2013
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Il mio Mazzantini preferito :-)
Katia , forse intendevi UN USO QUALUNQUE DI TE della Rattaro ?
Comunque concordo, ho letto sia la Bignardi che la Rattaro e a questo Mazzantini non si accostano nemmeno , secondo me.
No Cub intendevo l'ultimo "non volare via"
Cub se ti manca l'ultimo della Rattaro devi rimediare subito, davvero un bel libro .
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