Dettagli Recensione

 
Mal di pietre
 
Mal di pietre 2013-10-29 18:53:05 luvina
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
luvina Opinione inserita da luvina    29 Ottobre, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Su mali de is perdas

“Mal di pietre” è un breve romanzo di qualche tempo fa che ha ricevuto molti premi letterari ed è entrato nella cinquina dei finalisti del premio Strega. E’ stato finora il romanzo rivelazione dell’autrice Milena Agus, genovese di origini sarde che vive a Cagliari. Tutto il racconto verte sulla figura della protagonista, nonna paterna della giovane ragazza voce narrante del romanzo, e sul mal d’amore che qui si identifica con il “mal di pietre” cioè i calcoli renali. E’ proprio per curare questi ultimi alle terme che la nonna conosce il Reduce, protagonista della sua storia d’amore. Tutti i personaggi di questo libro non vengono mai chiamati per nome ma per appartenenza alla famiglia quindi nonno, nonna, prozia, mamma, papà, cugino ecc. fatta eccezione per la nonna materna di nome Lia. Il racconto è impostato in forma di diario della nipote in parallelo con il quaderno nero col bordo rosso della nonna che tanta importanza ha nella storia fino al non scontato finale.
Lo stile di questo libro è sì lineare ma anche infantile, semplice, quasi a voler sottolineare l’immaturità della nipote che invece scopriamo sta per sposarsi; non ci sono veri sprazzi di letteratura ma è una narrazione monocorde, nella quale tutto scivola senza traumi, anche le vicende tremende della guerra, la ricostruzione, l’emigrazione e gli accadimenti degli anni ‘50 ‘60 e ‘70. Ecco, secondo me tutto questo è narrato in poche pagine (110) a scapito di quello che poteva essere un bel romanzo familiare, non ci si affeziona ai personaggi anche se sono ben delineati, il finale sembra scritto quasi con la fretta di finire e lascia insoddisfatti. In tutta questa stringatezza di parole scritte ci sono invece lunghi brani con le descrizioni dei rapporti sessuali (secondo me di modi irrealistici per quei tempi “Gattopardo” docet) tra il nonno e la nonna assolutamente non necessari né funzionali alla storia.
Mi è piaciuta invece molto l’ambientazione in Sardegna, le descrizioni della città di Cagliari, delle sue strade, del Supramonte (che conosco benissimo) e anche le frasi in sardo, che per me non sono state un problema conoscendo il dialetto, sono in realtà la voce contadina a volte intraducibile di quella realtà e si integrano bene nel romanzo.
Pur essendo a mio avviso un libro “leggero” mi ha portato a fare una riflessione sull’amore: triste è quando inseguendo l’Amore dei sogni non ci si accorge del grande amore che si ha realmente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

A parte l'osservazione sul sardo che a me ha creato invece grossi problemi, convengo con tutti i punti che hai toccato. A me non era piaciuto, e' stato il mio primo e probabilmente ultimo Agus.
Bellissima la tua considerazione finale,molto vera.
@C.U:B. A proposito del sardo ti capisco perché è difficile io per fortuna lo conosco;) però sono d'accordo con te credo che sarà il mio ultimo Agus.
@Ally79 Grazie! E' anche l'unica riflessione che ti permette di fare questo libro. Ciao
A proposito di Supramonte...oggi godiamocelo col Giro D'Italia...imperdibile scenario.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante