Dettagli Recensione

 
Premiata ditta Sorelle Ficcadenti
 
Premiata ditta Sorelle Ficcadenti 2014-04-02 14:46:35 cesare giardini
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    02 Aprile, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una temibile coppia di sorellastre

A Bellano apre, siamo ai primi anni del Novecento, una nuova merceria: l’insegna recita Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti, e subito si scatenano curiosità e pettegolezzi. In primis, ad agitarsi sono i titolari delle altre due mercerie del paese, timorosi di vedersi soffiare clienti, e poi, via via, altri personaggi, stimolati dal tipo di insegna e dalla singolarità di queste due “sorelle”. Che poi sorelle non sono, meglio “sorellastre” : una delle due, Giovenca, bionda, affascinante è una trovatella affidata al Ficcadenti padre, merciaio, espertissimo nell’ elaborare sempre nuovi tipi di bottoni, l’altra, Zemia, è l’esatto opposto: secca, grigiastra, brutta da far paura, infiltratasi nella casa Ficcadenti in quanto figlia della seconda moglie, poi defunta, del Ficcadenti stesso. Le due Ficcadenti sembrano andare d’accordo, fanno affari, attirano sempre nuovi clienti : le loro mire a poco a poco si alzano ed il cervello di Giovenca funziona a meraviglia e, naturalmente, arrivano gli spasimanti. La scelta cade su un giovane ufficiale altolocato (gran villa, padre militare di carriera, madre insana di mente) : sfortuna vuole che il giovane, partito per il fronte ci lasci subito le penne e che, poco dopo, anche il padre lo segua nell’infausto destino. Giovenca eredita quindi una gran fortuna e gli appetiti dei corteggiatori aumentano. Scatta quindi un diabolico piano, su consiglio di uno di essi, Novenio, poetastro imitatore di D’Annunxzio, e di suo padre Esebele (unica vera mente criminale del romanzo). Avveleneranno l’insana di mente con un intruglio di oleandro. Il notaio di famiglia però, un untuoso personaggio invaghitosi di Giovenca, sarà costretto, una volta scoperto il piano criminale, a denunciarla ai Reali Carabinieri per tentato omicidio, mentre un altro spasimante di Giovenca, l’interdetto Geremia, convinto dalla stessa ad impalmare la sorellastra Zemia (ovviamente per togliersela dai piedi) resterà secco sulla via colpito da una persiana mal fissata staccatasi dalla camera di Zemia. Morale : il diavolo, esperto in pentole, tralascia spesso i coperchi.
Attorno ai personaggi principali, una serie godibile di comprimari, degna delle trame di Vitali, dal preoccupatissimo prevosto alla sua indaffarata e impicciona perpetua, dal comandante della Stazione dei Carabimiei a Stampina, la disperata msdre dell’indecifrabile Geremia, e altri ancora che fanno , di Bellano e della sua vita di più di cento anni fa un affresco sgargiante.
Molte, stavolta, le espressioni dialettali . E se Vitali provasse a cimentarsi con un romanzo dialettale, usando il colorito dialetto della sua terra come “lingua” e non solo come espressioni gergali ? Se si travestisse da Camilleri lombardo ?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Gli altri romanzi di Andrea Vitali
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne