Dettagli Recensione

 
La stanza della tessitrice
 
La stanza della tessitrice 2018-10-21 15:51:28 Mian88
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    21 Ottobre, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

La magia e la forza dei tessuti

Bellagio. Camilla Sampietro è scappata. È scappata dal suo passato, dalla sua Mamy, Marianne Leclerc. Lo scontro avvenuto con Daniela Leclerc le ha reso impossibile restare, le ha reso impossibile continuare a vivere la sua vecchia vita. Una vita da orfana raccolta, una vita in cui ella altro non era che “l’opera buona” di Marianne Leclerc, proprietaria di una delle più grandi aziende nel settore della moda che ha visto in lei il dono. Perché Camilla vede gli abiti nella sua mente ancora prima di averli realizzati. Ha studiato come stilista, conosce il tessuto e il suo sogno è quello di riutilizzare i vecchi abiti e trasmutarli in nuovi. In ciascuno desidera destinare i sogni e le speranze di chi li ha custoditi tanto a lungo. Eppure, la sua lontananza da Bellagio ha vita breve: la sua Mamy sta male e deve far rientro quanto prima a Milano. Un segreto custodito in un baule, un passato che torna a farsi vivo. Una sorella scomparsa misteriosamente. La madre di Marianne, Caterina, che a sua volta aveva il dono del tessere, del rendere veri i sogni. Che sia lei colei che nelle leggende è ricordata come Maribelle? Eh sì, perché negli abiti ritrovati nel baule c’è quel segno distintivo, quel sacchettino che custodisce un buon auspicio e questa volta proprio per Adele, quella sorella perduta. Per scoprire del mistero, Camilla non potrà far altro che partire con Marco Barberini, socio dell’azienda di Marianne, industriale a livello internazionale e suo grande amore, alla volta di Parigi.
Nei pressi di Oristano, 1923. Caterina Frau è cresciuta con la sua balia Rosa, una tessitrice dal grande talento che conosce senza vedere. Il rientro a casa obbligato, l’allontanamento da quella figura che l’ha cresciuta e di poi, negli anni, ancora dalla famiglia per essere confinata a Como da una zia. È qui che Caterina sviluppa e accresce il suo dono, perché tessere e cucire sono il suo unico conforto in quegli anni bui e di dolore. E poi, ancora, il ripartire.
Due storie, due famiglie, due vite che magistralmente si intrecciano riconducendo ad un disegno più grande dove l’amore, la famiglia, il senso di appartenenza, le certezze, le insicurezze, le paure, la crescita e i sentimenti più vari sono i protagonisti.
Con il consueto stile poetico e magnetico proprio dell’autrice, “La stanza della tessitrice” è un romanzo che cattura sin dalle prime battute, che fa sognare e che trascina senza difficoltà tanto da esaurirsi in pochissime ore. Tanto la trama quanto le descrizioni dei luoghi, delle lavorazioni che dei personaggi è solida e ben articolata e rende concreti e tangibili gli avvenimenti e i personaggi che si susseguono nello scorrimento. Il tutto mediante l’alternazione di una narrazione al presente e al passato che tocca tematiche di grande attualità e emozione. L’unica pecca che mi permetto di segnalare è relativa a taluni errori di battitura che cadono all’occhio del lettore più puntiglioso. Attenzione anche ai nomi, troppo simili, rischiano di confondere l'avventuriero conoscitore e di indurlo in errore. Sicuramente, questi errori, sono stati dovuti a tempistiche editoriali che non ne hanno permesso una rivisitazione del lavoro finale, ad ogni modo lo scritto riesce a farsi apprezzare e a conquistare donando al conoscitore ore liete e serene.

«Chi ha il coraggio di superare le proprie paure è capace di tessere il filo della vita. Afferra il tuo, adesso, e compi il tuo destino, figlia del mio cuore.»

«Quando si è tristi non bisogna cedere al dolore. Ci sono tante cose belle che possono prendere il posto dei pensieri cattivi. Ci sono i sogni.»

«Ma lei credeva che, come le stoffe erano fatte di fili, anche i fili della vita si univano e si intrecciavano creando dei disegni»

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Grazie, Maria! Devo riferire a mia madre che, nelle scorse settimane, ha letto tutti i precedenti romanzi di questa scrittrice sarda! :)
In risposta ad un precedente commento
Mian88
23 Ottobre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Cara Laura, ti ringrazio! Spero possa piacere a tua madre, onestamente l'ho gradito molto più del precedente "La rilegatrice di storie perdute" che al contrario ho trovato troppo fiabesco.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante