Dettagli Recensione

 
La storia
 
La storia 2021-02-10 20:58:58 Calderoni
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Calderoni Opinione inserita da Calderoni    10 Febbraio, 2021
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ida Ramundo: la forza commuovente di una madre

Il piccolo Useppe mi manca. Un personaggio costruito con grande sagacia da Elsa Morante. È uno dei grandi e dei tanti sconfitti della Storia, rigorosamente con la S maiuscola. La Storia e la storia della famiglia di Useppe si intrecciano nella terza “cattedrale” della Morante. Molto interessante la scelta di anteporre ad ogni capitolo (si parte dal capitolo 1941, si arriva a quello denominato 1947) un resoconto dei fatti storici occorsi in quei dodici mesi. Tipograficamente la scrittrice non ha lasciato nulla al caso. Compaiono due epigrafi significative, una richiama ad un passo del Vangelo di Luca, l’altra è tratta dagli scritti di un sopravvissuto di Hiroshima. Entrambe servono a definire i dedicatari di quest’opera, ovvero i “piccoli” del mondo, coloro i quali non possono nulla di fronte ai grandi fatti che li circondano. È un libro sulla Seconda Guerra Mondiale (le origini ebraiche di Ida Ramundo, madre di Useppe, nato da un’unione clandestina e del tutto estemporanea con il soldato tedesco Gunther; la deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943; i bombardamenti sulla città laziale; la lotta partigiana nel Centro Italia, combattuta in prima linea da Nino, primogenito di Ida e fratellastro di Useppe; la liberazione di Roma, che diventa “città aperta”), ma i momenti di massima crudeltà emergono a conflitto finito. Il dramma per la famiglia Ramundo si materializza quando la Seconda Guerra Mondiale viene lasciata alle spalle. La Storia è inesorabile e travolge tutto e tutti, paradossalmente facendo più danni in tempo di pace. Il cambio di rotta del romanzo segna lo spegnersi progressivo di una meravigliosa madre come Ida, personaggio strutturato fortemente sull’identità della madre di Elsa. Entrambe, infatti, hanno origini ebree e sono maestre. Ida è un personaggio straordinario, è una delle mamme più commuoventi della nostra letteratura novecentesca. Nonostante le sue fragilità fisiche e mentali, lotta in ogni modo per garantire un futuro a Nino e a Useppe. Si trasforma addirittura in una ladruncola in una Roma in subbuglio a metà anni Quaranta. Esemplifica il concetto di “senso materno”, ma sarà la principale sconfitta del romanzo, verrà stritolata dalla violenza della Storia. Un ultimo appunto lo merita la voce narrante. Nella seconda parte non vuole distaccarsi dai suoi personaggi, soprattutto da Useppe. Lo accompagna, lo coccola, lo fa amare. Proprio per questo a romanzo terminato Useppe vi mancherà.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


11 Febbraio, 2021
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Calderoni, adoro questo romanzo. Indimenticabile il personaggio del piccolo Useppe, sconsolante il destino di Ida. Ciao!
In risposta ad un precedente commento
Calderoni
01 Marzo, 2021
Segnala questo commento ad un moderatore
Non dirlo a me! Ho amato dalla prima all'ultima riga La Storia Romanzo. Buona giornata e buone letture
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante