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La solitudine dei numeri primi
2008-03-10 04:39:16
michele p
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Opinione inserita da michele p 10 Marzo, 2008
La solitudine dei numeri primi
Considerando la giovane età dell’autore e la sua opera prima pensavo non ne valesse la pena, poi grazie ad un articolo sulla Stampa ed al consiglio di un’amica l’ho affrontato divorandolo in quattro sere non consecutive.
Bellissimi i due primi capitoli che segnano la vita, come spesso succede anche nella realtà, dei due protagonisti. E poi via, via il dipanarsi della vita e delle vicissitudini dei personaggi fino ad arrivare ad un finale assolutamente non scontato, molto piacevole anche se non condivisibile, a causa di un speranza inconscia del lettore di vedere chiudere la storia in maniera edulcorata.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi piace Mc Ewan (sabato)<br />
e Roth (di Pastorale Americana)
e Roth (di Pastorale Americana)
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