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Lolita
 
Lolita 2012-12-19 22:11:05 antares8710
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
antares8710 Opinione inserita da antares8710    20 Dicembre, 2012
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Romanzo duro e urticante

Lo dico subito: non si tratta di un libro piacevole. La trama del romanzo, la conoscono tutti, tratta della passione sfrenata e libidinosa che un professore di mezz'età prova per una ragazzina di tredici anni che lo porterà alla realizzazione delle sue perversioni più nascoste, fino ad lungo viaggio per gli Stati Uniti che si concluderà con la perdita definitiva della sua amata e con l'esplosione della follia che gli farà commettere un omicidio.

"Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia". Questo è l'incipit del romanzo che affronta in modo diretto e spietato il tema della pedofilia e dell'attrazione dell'uomo maturo verso la giovinezza, l'epoca della spensierata felicità dell'adolescenza. Il protagonista non cerca mai di giusitificare le sue azioni, non cerca mai la pietà e la commiserazione del lettore. Questo perchè lui vede l'amore verso Lolita come un amore assoluto e puro e invincibile. Non è corretto, infatti, classificare Lolita come un romanzo che parla di pedofilia o addirittua la esalta, come dissero alcuni critici benpensanti all'uscita del romanzo, censurato in tantissimi Paesi (compresa ovviamente l'Italia).

Credo inoltre che la trasposizione cinematografica fatta dal genio di Kubrick sia quella più vicina allo spirito del romanzo, anche se Nabokov ebbe da ridire sul film. L'idea che sta alla base dell'opera di Kubrick la trovo affascinante: il desiderio del vecchio professore inglese di "possedere" la giovane e sguaiata americana Lolita, è in fondo il desiderio della vecchia, stanca Europa che cerca di dominare la sfrenata e spensierata giovinezza dell'America, è il desiderio del Vecchio Continente di spegnere quell'ardore, quell'esplosione di energia nuova rappresentata da Lolita, "mio peccato, anima mia".

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Commenti

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No, come vuoi che la chiami, tenerezza? Attrazione naturale al di sopra della propria volontà?!
MagicalRobert
20 Dicembre, 2012
Ultimo aggiornamento:
20 Dicembre, 2012
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E non sono bigotto, ma un rapporto tra il Professore ed una tredicenne, puoi vederlo come vuoi, anche attraverso il pensiero di Kubrick, dagli un alone di profondità letteraria, ma sempre pedofilia è
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Pia Sgarbossa
20 Dicembre, 2012
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Sono anche io d'accordo con te Magical...e poi aggiungo che avendo anche figli...non tollero certi sentimenti, che poi inevitabilmente conducono alla follia...il bene porta il bene...il male porta il male...
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MagicalRobert
20 Dicembre, 2012
Ultimo aggiornamento:
20 Dicembre, 2012
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Be', Pia non esagerare dai, non è certo Lolita che porterebbe alla follia i figli. Io ho semplicemente pensato che un professore che va con una tredicenne sia pedofilia, si può mettere in mezzo Kubrick, chi vuoi... Insomma, non è che vedendola tramite la letteratura, od un cinema d'autore la definizione di un rapporto sbagliato cambi, tutto qua!
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Pia Sgarbossa
20 Dicembre, 2012
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Ma no, io ho semplicemente detto che il protagonista è diventato folle....mi riferivo a lui....poi però non nascondo le mie preoccupazioni per i ragazzi d'oggi...comunque hai ragione : se i figli possono contare su una famiglia solida...non è certo un libro il peggior danno...
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antares8710
15 Gennaio, 2013
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Personalmente la lettura del romanzo non mi è stata per nulla facile. Penso che anche la mia recensione lasci trasparire le difficoltà che ho avuto nell'andare avanti con la lettura, visto l'argomento spinoso.

Io,però, credo che vada letto e non demonizzato. Come tutti i libri del resto. Così come credo che sia un romanzo che si presta a molteplici significati nascosti, con delle sfumature molto sottili.

Nel commento ho citato il film di Kubrik proprio perchè sono convinto che egli sia riuscito a scovare molti di questi significati nascosti e a dare un'interpretazione convincente della storia. Non a caso la sceneggiatura del film è stata scritta proprio da Nabokov...
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