Dettagli Recensione

 
Il grande Gatsby
 
Il grande Gatsby 2013-09-23 07:21:55 Yoshi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Yoshi Opinione inserita da Yoshi    23 Settembre, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il grande Gatsby

Siamo nell'estate del 1922 e il signor Nick Carraway si è appena trasferito nel West Egg.
Ignaro della cosa, la sua villa è prossima a quella di un personaggio, quello principale del romanzo, che è Jay Gatsby.
Fra musica, festeggiamenti, fumo di sigaretta e cipria, inizia l'avventura del signor Carraway che inizierà a raccontare, secondo la sua visione, com'è questo misterioso personaggio che è Gatsby.

Lo so, è una breve introduzione ma credo che chiunque senta parlare di Gatsby, sappia a grandi linee di cosa stiamo parlando.
Io l'ho letto per il semplice fatto che mi è stato varie volte consigliato e a dire la verità mi sento di consigliarlo a mia volta.
Ho letto in tantissime recensioni e video recensioni che ciò che attrae maggiormente è il personaggio misterioso di Gatsby, questo alone di mistero che gli aleggia intorno e che va a braccetto con la parola "Grande".
Forse per me non c'è stata la scintilla, per me Gatsby è uno dei personaggi che inserirei nel girone dei "banali".
Ebbene si, non sono stata ammaliata dal fascino di Gatsby perchè da subito si nota la fragilità di questa persona.
Solo, in un mondo difficile, maschera il suo vuoto riempiendosi di fumo e ombre.
Persone fantasmi che occupano e accendono le luci della sua casa, musica che sovrasta il rumore incessante del silenzio e un alone di mistero che allo stesso tempo lo tiene a debita distanza dal mondo.
No, Gatsby non mi ha affascinato, non mi ha stregato tantomeno mi ha fatto innamorare di lui.
A mio avviso il personaggio più interessante è Nick Carraway che col suo occhio consapevole, alcuni pregiudizi e il suo fare maturo è quello che più si avvicina ad un personaggio interessante.
Allora perchè lo consiglio, chiederete voi??
Ebbene, ci sono delle metafore incredibilmente belle, profonde e piene di sentimente che vi sembrerà quasi di cadere dentro al libro.
Metafore che vi faranno assaporare gli anni 20 come solo pochi sanno fare.
Vi semprebrà di sentire le risate degli ospiti, il tintinnio dei bicchieri, l'odore della cipira e del fumo stantio, la musica jazz e il canto delle cicale che vi accompagnano a casa dopo una lunga notte di festeggiamenti.
Credo che, più dei personaggi, mi ha abbagliato l'ambientazione e il modo in cui è stata descritta.
Neanche la storia d'amore, messa a confronto è all'altezza.
Come se la danza delle persone fosse nulla inconfronto all'atmosfera che accompagna quegli anni così rumorosi e malinconici, dove lo sfarzo e la ricchezza dovesse in realtà mascherare un senso di solitudine profondo.
Io lo consiglio, ma non badate a Gatsby, godetevi il paesaggio.
Ne vale la pena!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra