Dettagli Recensione

 
Non lasciarmi
 
Non lasciarmi 2016-04-09 14:19:48 lapis
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
lapis Opinione inserita da lapis    09 Aprile, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Scontro tra fronti caldi e freddi

Una narrazione liquida, dal tono confidenziale, ci accompagna con intimistica dolcezza in un passato di ricordi, piccoli frammenti in cui è facile riconoscere qualche momento della nostra vita: una canzone riascoltata mille volte con la sensazione che racconti di noi, un gruppo di ragazze sedute sul muretto a guardare una partita, un’asta infantile, le chiacchiere notturne con una tazza di the in mano. E giovani sentimenti: un’amica a cui ci lega un filo indissolubile ma di cui riconosciamo le fragilità e scusiamo gli egoismi e un timido amore, fatto di piccole affinità e tenera vicinanza. Ma su tutta questa apparente normalità incombe un’ombra oscura, l’avvicinarsi di un segreto di cui si avvertono a poco a poco i segnali e che si rivela infine in tutto il suo orrore e la sua crudeltà. E nello scontro tra due fronti opposti, caldi e freddi, nasce la pioggia. Pioggia che investe, disturba, rattrista.

Pur parlando di sentimenti, non si può dire che questo sia un romanzo di emozioni: l’amicizia si aggrappa ai ricordi e si nutre di comunanza ma non se ne avverte la forza simbiotica, l’amore è capace di sopravvivere alle distanze e al tempo, ma sotto pelle non riusciamo a trovarne il calore e, soprattutto, il dolore che si percepisce nella lettura è impercettibile se paragonato alla sofferenza che caratterizza la storia della protagonista, narratrice in prima persona. Ci aspetteremmo di trovare la rabbia per un insensato presente che non si può combattere, la lacerazione per le speranze svanite, la paura per un angosciante futuro. Ma le pagine scorrono e tutto questo in fondo non c’è. Ci sono campi incolti che si vedono scorrere attraverso i finestrini, paludi di fango che impediscono il cammino, pesanti cieli grigi. Desolazione e vuoto, specchio della sconfortante e inerte rassegnazione che troviamo nell’animo dei personaggi.

E allora da dove viene questo senso di persistente inquietudine che non mi abbandona da quando ho chiuso il libro? Forse proprio questa apparente assenza di emozioni permette al lettore di riempire le pagine con le proprie, immedesimandosi in un incubo in cui la vita si mostra implacabile e ingiusta, senza offrire scampo alcuno. Forse è proprio lo scontro tra la naturalezza di quei semplici ricordi e il folle dramma in cui sono intrappolati ad investirti, lasciandoti spiazzato e svuotato a interrogarti sul valore della libertà e il senso della vita. La pioggia si asciuga ma lascia un desolante senso di solitudine.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao. Trovo il tuo commento particolarmente bello.
Isiguro è sicuramente un grande scrittore. Non ho letto questo libro perché non avevo voglia di convivere per ore col tema trattato.
In risposta ad un precedente commento
lapis
09 Aprile, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille, Emilio.
Il tema è difficile, non lo nascondo, ma trattato con pacatezza e misura, a mio avviso.
In vari commenti sul sito, tra cui il tuo, ho letto che Quel che resta del giorno è il capolavoro di Ishiguro. Lo leggerò perchè lo stile di questo autore mi ha davvero colpito.
Forse, ma su me non ha fatto presa. Bel commento, felice che ti sia piaciuto; io avevo già letto "Quel che resta del giorno", secondo me nettamente superiore: mi accarezza ancora la voce narrante...
In risposta ad un precedente commento
lapis
09 Aprile, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Laura. Sì, a me il romanzo è piaciuto. Dopo le tue parole però mi incuriosisce ancor di più Quel che resta del giorno!
Grazie per il commento, come sempre.
Secondo me, "Quel che resta del giorno" è uno dei libri più belli di questi ultimi decenni. L'ho pure riletto e l'ho trovato veramente magnifico, imperdibile. Buona lettura!
Veramente un commento molto bello. Sono venuta a sbirciare proprio ora che gli anno assegnato il Nobel per la letteratura, lo leggerò sicuramente.
In risposta ad un precedente commento
lapis
20 Ottobre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Asia, grazie per avermi letto e per l'apprezzamento.
Scusa se rispondo solo ora, ma non mi ero accorta del commento. Ho letto anche "Quel che resta del giorno", ancora più bello. Te li consiglio entrambi.
Un saluto.
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra
Lezioni di chimica