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Le braci
 
Le braci 2016-04-29 14:09:43 siti
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
siti Opinione inserita da siti    29 Aprile, 2016
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L'inutilità del perchè

Il romanzo vive di un respiro narrativo condensato in recupero memorialistico e staticità narrativa. Nulla di nuovo accade se non l’evento che porta a innescare la scena e ciò basta per fa sì che tutto accada e che tutto si risolva dopo un’attesa di quarantun anni. Capire ciò che è stato non è affar da trattare, il focus è rappresentato non dagli eventi in sé ma dagli effetti che hanno prodotto. È come assistere ad un duello che non vede né vinto né vincitore. Una patta tremenda ma necessaria.

Un complotto fallito di una coppia di amanti? Una fuga solitaria? Il peso dell’inganno? La volontà di preservare, per quanto ancora possibile, un’amicizia?

Henrik e Konrad sono ormai due candele consunte: quanto la loro luce è riuscita a dare? Quanto il loro lento ardere ha prodotto? La metafora è richiamata da un titolo molto esplicito ( "bruciare le candele fino in fondo") che in traduzione si è lasciato cadere per focalizzare l’attenzione sulle braci che rappresentano il residuo delle passioni ormai sopite, il fuoco che divora una verità tanto attesa ma che non serve ormai svelare.
Konrad aveva lasciato l’amico e sua moglie in modo improvviso, senza preavviso. La sua partenza confermava un tradimento coniugale siglando la sospensione di un’amicizia antica e consolidata, nonché la cristallizzazione del tempo. I due amici continuano la loro esistenza, Krisztina muore dopo otto anni, persi marito e amante per sempre, il mondo, implacabile, muta d’aspetto: la prima guerra mondiale cancella l’impero, modifica i confini, fa tramontare un mondo che non ha più ragione di esistere. È infine in atto la seconda guerra mondiale. La vita è trascorsa, il mondo non le è necessario, l’esistenza è in fondo il nostro universo, è la piega che le facciamo assumere. Il nostro piccolo mondo è contenuto nel cuore, nell’anima, nelle passioni, nelle inclinazioni; a noi il compito di viverle con equilibrio: il cuore segnerà il passo, ciò che rimarrà sarà il sunto della nostra esperienza di vita.
Romanzo di facile lettura dallo stile limpido e terso, intenso nel contenuto originale e nella struttura, ha richiamato in me, in una estrema sintesi “Quel che resta del giorno” , “Il mondo di ieri” e le belle pagine di Roth .

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Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
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Ciao Laura.
Il tuo commento è molto bello. A me il libro è piaciuto parecchio, come del resto mi sono piaciute le altre sue opere. In effetti Marai è diventato uno dei miei scrittori preferiti. Secondo me, il suo stile è di altissimo livello, una perla rara nel panorama letterario in particolare del secondo '900.
Ottimo commento, Laura: sei riuscita a trovare (e spiegare) la bellezza di questo romanzo in quella staticità che a molti ha fatto bollare il libro come indigeribile, o comunque anonimo. Io, d'accordo con te e con Emilio, l'ho trovato davvero notevole.
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siti
30 Aprile, 2016
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Ciao Emilio. Grazie per il commento. Per me è l'inizio di un percorso che come altre volte avrà un andamento imprevedibile ma sarà all'insegna di una certa continuità. Vedremo...
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siti
30 Aprile, 2016
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Grazie Rollo, avevo invece l'impressione di aver buttato giù due righe stanche, è sempre difficile parlare di un contenuto senza farne un riassunto, di uno stile senza alcuna citazione. Mi premeva mettere in luce aspetti del contenuto e dello stile che fanno l'essenza del libro o almeno ciò che io percepito tale. Qualcosa mi ha frenato rispetto ad un apprezzamento pieno ma non sono riuscita a capire che cosa abbia prodotto in me questa situazione. Forse il fatalismo? Forse la brevità dello scritto? Non so. Torno al titolo della recensione... mi si addice perfettamente.
A volte, quando ti sembra di scrivere "due righe", riesci invece a condensare in un commento sintetico (e simmetrico, quindi bello da leggere) esattamente ciò che c'era da commentare. Può esserti successo questo: a me, che l'ho riletto poco fa, sembra molto aderente al mio ricordo (sulla grande bellezza) del libro. Ciao
Recensione eccellente , siti ! Non avevo letto niente di questo autore : Ora andrò in biblioteca e ...
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siti
03 Agosto, 2016
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Grazie Matelda, farai sapere se ti è piaciuto? Laura
7 risultati - visualizzati 1 - 7

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